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Contraccezione di emergenza

Modalità di accesso alla contraccezione di emergenza

 
 

DISPOSITIVO INTRAUTERINO

Il dispositivo intratuerino (IUD) al rame è raccomandato dalla linea guida inglese [1] come metodo di prima scelta per la contraccezione di emergenza (CE), in considerazione di:

Tale metodo richiede una valutazione medica prima dell'inserimento che comprende anamnesi ed esame obiettivo ginecologico, al fine di individuare le condizioni che ne controindicano l'utilizzo. Su base clinica e anamnestica possono essere indicati eventuali esami ematici, ecografia pelvica, screening citologico cervicale  da eseguirsi prima, durante o dopo l'inserimento di IUD [2]. L'anamnesi sessuale deve essere raccolta anche al fine di evidenziare eventuali fattori di rischio di malattie a trasmissione sessuale (MTS). La British Association for Sexual Health and HIV (BASHH)  [3] e la linea guida italiana sulla contraccezione intrauterina [4] individuano come fattori di rischio per MTS: essere sessualmente attive e di età inferiore a 25 anni, avere cambiato più partner sessuali nell'ultimo anno, avere un nuovo partner negli ultimi 3 mesi, avere un partner sessuale abituale che ha altre relazioni sessuali, avere in anamnesi una MTS, avere avuto un precedente contatto con MTS, abuso di alcool o droghe.
In presenza di tali fattori di rischio, alle donne asintomatiche dovrebbe essere offerto uno screening per MTS al momento dell'inserimento e conseguente trattamento tempestivo  [2].

 

CONTRACCEZIONE ORMONALE: ULIPRISTAL ACETATO (UPA) E LEVONORGESTREL (LNG)

Secondo le linee guida internazionali non esistono condizioni cliniche che controindichino l'assunzione della contraccezione d'emergenza (CE) ormonale [5-7]. Ai fini dell'assunzione è necessario valutare il tempo trascorso dal rapporto non protetto e che non sia già nota una gravidanza in atto [8]. L'assunzione di alcuni farmaci (es. induttori enzimatici o ormoni progestinici) possono creare interazioni e influire sulla scelta del tipo e del dosaggio della CE orale (vedi pagine dedicate a ulipristal acetato e levonorgestrel).
Al fine di consentire alle donne di accedere alla CE orale tempestivamente e in tempo utile dopo un rapporto non protetto, alcuni Paesi hanno modificato le modalità di accesso a ulipristal acetato (UPA) e levonorgestrel (LNG) da farmaco soggetto a prescrizione medica a farmaco senza obbligo di prescrizione (SOP) dispensato esclusivamente dal farmacista, oppure a farmaco di automedicazione (Over The Counter-OTC) liberamente accessibile nel punto vendita.
A gennaio 2015, dopo parere favorevole della European Medicins Agency (EMA), anche la Commissione europea ha modificato l'autorizzazione al commercio di UPA eliminando l'obbligatorietà del test di gravidanza e stabilendo un regime di dispensazione senza obbligo di prescrizione medica (SOP) per le pazienti maggiorenni.
L'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha adeguato la distribuzione della CE alle indicazioni EMA nel 2015 per UPA [9] e nel 2016 [10] per LNG.
Successivamente, la determina di ottobre 2020 [11] ha esteso la fornitura di UPA come medicinale non soggetto a prescrizione anche nelle pazienti minorenni, mentre per LNG permangono le limitazioni all'utilizzo nelle pazienti di età inferiore a 18 anni, per cui è richiesta la prescrizione con ricetta medica da rinnovare volta per volta (Ricetta non Ripetibile - RNR). Una revisione sistematica (RS) di 24 studi ha valutato l'efficacia dei servizi sanitari rispetto alla contraccezione nella popolazione giovane [12]. La RS ha incluso 4 studi randomizzati controllati (RCT) sulla CE. I risultati, presentati in forma narrativa, indicano che rendere facilmente disponibile e distribuire senza condizioni la CE alle adolescenti è efficace nel promuoverne l'uso e la tempestività di impiego, senza conseguenze negative nell'utilizzo di altri contraccettivi non d'emergenza o nella assunzione di comportamenti sessuali a rischio.

 

Bibliografia

1. Faculty of Sexual and Reproductive Healthcare of the Royal College of the Obstetricians and Gynaecologists (FSRH). Emergency contraception. Londra, 2017 (modificato dicembre 2020). [Testo integrale]
2. Faculty of Sexual and Reproductive Healthcare of the Royal College of the Obstetricians and Gynaecologists (FSRH). Intrauterine contraception. Londra, 2023 [Testo integrale]
3. Brook G et al. 2013 UK national guideline for consultations requiring sexual history taking. Clinical Effectiveness Group British Association for Sexual Health and HIV. Int J STD AIDS. 2014;25:391-404. [Medline]
4. Arisi E et al. Linee Guida italiane su l'efficacia e l'uso appropriato della contraccezione intrauterina 2014. Prato: Partner-Graf Srl, 2014. [Testo integrale]
5. World Health Organization. Medical eligibility criteria for contraceptive use. (5th edition). Geneva: WHO, 2015 [Testo integrale]
6. Curtis KM et al for Center disease Control and Prevention. US medical eligibility criteria for contraceptive use. MMWR Recomm Rep. Atlanta: CDC, 2016 [Testo integrale]
7. Faculty of Sexual and Reproductive Healthcare of the Royal College of the Obstetricians and Gynaecologists (FSRH). UK medical eligibility criteria for contraceptive use. London: RCOG, 2016 [Testo integrale]
8. The International Consortium for Emergency Contraception (ICEC), International Federation of Gynecology and Obstetrics (FIGO). EMERGENCY CONTRACEPTIVE PILLS Medical and Service Delivery Guidance. New York: ICEC-FIGO, 2018. [Testo integrale]
9. Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA). Modifica alla determina 8 novembre 2011, n. 2703, recante: «Regime di rimborsabilita' e prezzo di vendita del medicinale per uso umano «Ellaone (ulipristal)». Roma, 2015. [Testo integrale]
10. Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA). Modifica  dell'autorizzazione   all'immissione in commercio del medicinale per uso umano «Norlevo». Roma, 2016. [Testo integrale]
11. Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA). Modifica del regime di fornitura del medicinale per uso umano «Ellaone (ulipristal)». Roma, 2016. [Testo integrale]
12. Blank L et al. Systematic review and narrative synthesis of the effectiveness of contraceptive service interventions for young people, delivered in health care settings. Health Educ Res 2012;27:1102-19. [Medline]

 
 
 
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