I dati a disposizione relativi all'infezione da HCV in gravidanza sono scarsi e non sembrano evidenziare un aumento del rischio di malformazioni congenite, distress fetale, natimortalità o nascite pretermine.
Il rischio di complicanze ostetriche o perinatali non è superiore nelle donne con HCV rispetto alle non infette.
Non c'è motivo di sconsigliare una gravidanza sulla base della sola presenza dell'infezione da HCV.
La gravidanza è controindicata per le donne in terapia con ribavirina, farmaco teratogeno.