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Bilanci di salute pediatrici

Rapporto dati 2020

 

Il quinto rapporto sui bilanci di salute (BdS) pediatrici [1] presenta i dati raccolti dai pediatri e dalle pediatre di libera scelta (pls) dell'Emilia-Romagna nel 2020, primo anno della pandemia da Covid-19. Si riportano di seguito alcuni dei dati più significativi.

Copertura
La copertura media regionale dei BdS è passata da 72% nel 2019 a 66% nel 2020; verosimilmente questo calo è dovuto al minor accesso agli ambulatori pediatrici per le restrizioni legate alla pandemia. La riduzione è contenuta per i bilanci del primo anno (-1% al primo, -1% al secondo, -4% al terzo BdS), mentre diventa più evidente nei successivi (-7% al quarto, -10% al quinto, -12% al sesto, -7% al settimo).
Come già rilevato nei precedenti report c'è una differenza nell'accesso ai bilanci in base alla nazionalità dei genitori: la copertura è lievemente superiore nei figli/figlie di genitori stranieri al primo e secondo BdS, mentre nei restanti bilanci si registra una maggiore copertura nella popolazione italiana, con differenze sempre superiori a dieci punti percentuali.

 
Figura: percentuale di compilazione dei BdS, valore regionale 2020, in base alla nazionalità degli assistiti
Figura: percentuale di compilazione dei BdS, valore regionale 2020, in base alla nazionalità degli assistiti [cliccare per ingrandire]
 
 

Stato lavorativo della madre
Risultano lavorare prima del parto 69% delle donne, più spesso le italiane (81%) che le straniere (da 14% a 62% a seconda dell'area geografica di provenienza).
Per quanto riguarda la ripresa dell'attività lavorativa dopo il parto, a 2-3 mesi lavora il 4% delle madri e a 4-5 mesi l'11%. Una ripresa più consistente, ma inferiore a quella degli anni passati, è presente a partire dal primo anno di vita della prole (terzo BdS, 10-11 mesi) con un tasso medio regionale pari a 42% (era 47% nel 2019): sulla base di questi dati sembra che ci sia stato un impatto negativo della pandemia di CoVID-19 sull'occupazione femminile.

Servizi educativi e scuola dell'infanzia
Frequenta il nido 14% dei bambini/bambine di 10-11 mesi e 44% di quelli di 2 anni, in calo rispetto al 2019 (rispettivamente erano 16% e 50%): è possibile che la diversa organizzazione delle famiglie durante la pandemia o i timori legati al contagio abbiano contribuito a questa riduzione.
Anche la percentuale di bambine/bambini che frequentano la scuola materna si è ridotta: 80% a 33-39 mesi (era 84% nel 2019), 93% a 5-6 anni (era 96% nel 2019).
Si conferma il minore accesso ai servizi educativi per l'infanzia della prole di genitori stranieri rispetto a quella di genitori italiani, con un divario che si riduce, ma non si colma, a 5 anni di età (vedi Figura).

 
Figura. Frequenza dei servizi educativi 0-6 anni differenziati in base alla nazionalità dei bambini e delle bambine, 2020
Figura. Frequenza dei servizi educativi 0-6 anni differenziati in base alla nazionalità dei bambini e delle bambine, 2020 [cliccare per ingrandire]
 
 

Crescita staturo-ponderale
A 3 anni di età 9% e 2% dei bambini/bambine della regione risultano rispettivamente in sovrappeso e con obesità (in lieve aumento rispetto ai dati 2019). La frequenza di sovrappeso e obesità aumenta con l'età: 12% e 6% rispettivamente a 5-6 anni di vita e 22% e 6% a 11-12 anni di vita. È possibile che le restrizioni al movimento associate alla pandemia di CoVID-19 siano alla base dell'aumento rilevato nei due indicatori e nelle diverse età.

Stili di vita
Trascorrono più di due ore davanti agli schermi 28% dei bambini/bambine di 5-6 anni e 38% degli/delle adolescenti a 11-12 anni di età (erano 25% e 31% rispettivamente nel 2019): l'aumento osservato è probabilmente da mettere in relazione alle restrizioni al movimento dovute alla CoVID-19. Riferiscono di non praticare alcuna attività fisica, né libera (sesto BdS) né strutturata (settimo BdS) 9% dei bambini/bambine (erano 10% nel 2019) e 14% degli/delle adolescenti (erano 11% nel 2019). Si conferma anche per il 2020 un divario significativo fra popolazione italiana e straniera, con maggiore frequenza di scarso movimento in quella straniera.

Figura. Scarsa adesione alle raccomandazioni sugli stili di vita (tempo davanti allo schermo e attività fisica) distinti per cittadinanza, 2020
Figura. Scarsa adesione alle raccomandazioni sugli stili di vita (tempo davanti allo schermo e attività fisica) distinti per cittadinanza, 2020 [Cliccare per ingrandire]
 
 

Pur con le limitazioni di un sistema di raccolta dati che non raggiunge la totalità della popolazione pediatrica regionale e che va comunque perfezionato nella definizione delle variabili da monitorare, sembra che le variazioni rilevate nel 2020, in concomitanza con la prima e la seconda ondata di pandemia da SARS-CoV-2, siano coerenti con quanto descritto in letteratura e con quanto prevedibile: le informazioni derivanti dai BdS possono quindi essere ritenute affidabili, sensibili ai cambiamenti esterni e possono essere utilizzate per  indirizzare le politiche socio-sanitarie necessarie a garantire il migliore stato di benessere della popolazione pediatrica assistita in regione Emilia-Romagna.

 

Bibliografia

1. Di Mario S et al.  Bilanci di salute pediatrici. Dati 2020. Bologna. Novembre 2021.

 
 
 

Data di pubblicazione: 10.11.2021

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