Le linee guida esaminano come articolare un'assistenza completa alla donna che richiede l'interruzione volontaria di gravidanza (IVG).
Le indicazioni per la preparazione cervicale nella tecnica chirurgica per IVG sono state precisate.
L'applicazione di tecniche analgesiche negli interventi eseguiti in anestesia locale resta un campo solo parzialmente esplorato. L'insoddisfacente analgesia ottenuta con blocco paracervicale e l'esperienza del dolore, frequentemente descritto dalle pazienti, contrastano con l'esortazione di molte istituzioni sanitarie a sostituire gli interventi in anestesia generale con quelli in anestesia locale.
Le linee guida concordano nel suggerire l'adozione precoce di forme di contraccezione efficaci dopo l'interruzione volontaria di gravidanza. La contraccezione ormonale dal giorno successivo all'intervento o la precoce applicazione dello IUD sono considerate efficaci e sicure.
linee guida e un documento della Organizzazione mondiale della sanità prendono in esame l'assistenza alla donna che richiede l'interruzione volontaria di gravidanza
La prevenzione delle infezioni, la preparazione cervicale, il controllo del dolore
Non è giustificato rinviare l'inizio della contraccezione dopo IVG, in mancanza di complicanze, ma conviene intervenire prima del ritorno alla fertilità, che normalmente avviene entro 2-3 settimane dall'intervento