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Infezione genitale da gonococco

Come identificare l'infezione?

 

Nella donna l'infezione genitale è spesso asintomatica (fino al 50% dei casi). Nei casi sintomatici possono essere presenti leucorrea, secrezione mucopurulenta endocervicale, algie pelviche e disuria (per coinvolgimento uretrale).
Il 10-20% delle infezioni da Neisseria gonorrhoeae non trattate evolve in malattia infiammatoria pelvica (PID), importante causa di dolore cronico pelvico, gravidanze ectopiche e sterilità.

Nell'uomo l'infezione è asintomatica in meno del 10% dei casi.
L'uretrite gonococcica provoca disuria e la comparsa di una secrezione mucopurulenta. Raramente (<1%) l'infezione può provocare epididimite e prostatite.

La maggior parte delle infezioni dell'orofaringe decorre asintomatica, ma la malattia può essere trasmessa all'area genitale con i rapporti sessuali orali, oppure progredire nella forma disseminata. La gonorrea faringea risponde comunque agli stessi farmaci impiegati nelle terapia della forma genitale.

La coinfezione con Chlamydia trachomatis è spesso presente e va quindi attentamente valutata. Nell'impossibilità di effettuare un test diagnostico o di poter attuare un follow up sulla paziente è raccomandata una terapia antimicrobica combinata, efficace anche nei confronti di questa infezione.

Nella diagnosi di laboratorio è possibile utilizzare diversi test:
 

 

Bibliografia

1. Centers for Disease and Control and Prevention. Sexually transmitted diseases treatment guidelines 2006. MMWR 2006;55(RR11):1-80 [Testo integrale]
2. British Association for Sexual Health and HIV. National guideline on the diagnosis and treatment of gonorrhoea in adults 2005. London (England): BASHH;2005 [Testo integrale]
3. Centers for Disease and Control and Prevention. Screening test to detect Chlamydia trachomatis and Neisseria gonorrhoeae infections 2002. MMWR 2002;51(RR-15):1-38. [Testo integrale]

 
 
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