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Batteriuria asintomatica in gravidanza

Come fare lo screening?

 

Lo screening per la batteriuria asintomatica durante la gravidanza dovrebbe essere fatto precocemente, al primo controllo prenatale, fra la 12° e la 16° settimana di età gestazionale. Questa raccomandazione è presente in tutte le linee guida basate su prove di efficacia, pubblicate fra il 2005 e il 2008 [1-4]. E' importante eseguire lo screening precocemente in gravidanza perchè più si prolunga il tempo in cui i batteri sono presenti nelle vie urinarie maggiore è il rischio per la donna di sviluppare cistiti, pielonefriti, avere un parto pretermine e partorire un neonato di basso peso.

 

Le linee guida raccomandano di eseguire lo screening tramite urinocoltura, dal momento che gli altri esami diagnostici, come l'esame delle urine, la microscopia o i testi rapidi enzimatici, hanno una sensibilità bassa (che corrisponde ad un rischio di falsi negativi elevato). Due studi prospettici ad esempio hanno dimostrato che la sensibilità dei test rapidi enzimatici, come l'uriscreen, è compresa fra 50% e 70% [5,6].

 

Per la diagnosi certa di batteriuria asintomatica l'isolamento dei germi dovrebbe avvenire su due campioni successivi, dal momento che la singola urinocoltura in circa il 40% dei casi risulta positiva pur in assenza di germi nel tratto urinario (la specificità della singola urinocoltura quindi è scarsa) [7,8]. Il prelievo delle urine da mitto intermedio ha, infatti, una elevata possibilità di essere contaminato. L'unica tecnica sterile, con basso rischio di contaminazione, è quella da puntura sovrapubica, ma non è proponibile di routine.

 

In caso di negatività dell'urinocoltura eseguita al primo controllo in gravidanza le linee guida concludono che non ci sono prove di efficacia sufficienti per raccomandare o meno ulteriori urinocolture nei trimestri successivi. La frequenza di pielonefrite in donne gravide risultate negative al primo controllo e non più rivalutate è infatti compresa fra 0.31% [8] e 2% [9,10], inferiore alla frequenza di pielonefrite nelle donne inizialmente positive allo screening e trattate opportunamente con antibiotico (5.5%) [11].
Uno studio prospettico condotto in Canada su 1050 donne gravide indica che, in una popolazione simile a quella studiata (donne seguite presso un ospedale universitario di terzo livello), una percentuale di donne attorno a 1% è negativa alla prima urinocoltura e positiva ai successivi controlli  al secondo e al terzo trimestre [12]. Lo studio non riporta quante delle donne con urinocoltura negativa al primo trimestre che poi risultano affette da batteriuria asintomatica nel secondo o terzo trimestre sviluppano pielonefrite, hanno un parto pretermine, o un neonato di basso peso.

Bibliografia

1. Nicolle LE, Bradley S, Colgan R, Rice JC, Schaeffer A, Hooton TM; Infectious Diseases Society of America; American Society of Nephrology; American Geriatric Society. Infectious Diseases Society of America guidelines for the diagnosis and treatment of asymptomatic bacteriuria in adults. Clin Infect Dis 2005;40:643-54. [Medline]
2. Scottish Intercollegiate Guidelines Network (SIGN). Management of suspected bacterial urinary tract infection in adults. A National Clinical Guideline. Edinburgh (Scotland), Scottish Intercollegiate Guidelines Network (SIGN); Luglio 2006. SIGN publication n. 88. [Testo integrale]
3. Kirkham C, Harris S, Grzybowski S; for the Academy of Family Physicians. Evidence-Based Prenatal Care: Part II. Third-Trimester Care and Prevention of Infectious Diseases. Am Fam Physician 2005;71:1555-2. [Medline]
4. AAVV. Screening for asymptomatic bacteriuria in adults: U.S. Preventive Services Task Force reaffirmation recommendation statement. Ann Intern Med 2008; 149(1):43-47. [Medline]
5. Teppa RJ, Roberts JM. The uriscreen test to detect significant asymptomatic bacteriuria during pregnancy. J Soc Gynecol Investig 2005; 12(1):50-53. [Medline]
6. Kacmaz B, Cakir O, Aksoy A, Biri A. Evaluation of rapid urine screening tests to detect asymptomatic bacteriuria in pregnancy. Jpn J Infect Dis 2006; 59(4):261-263. [Medline]
7. Campbell-Brown M, McFadyen IR, Seal DV, Stephenson ML. Is screening for bacteriuria in pregnancy worth while? BMJ 1987;294:1579-82. [Medline]
8. Gratacós E, Torres PJ, Vila J, Alonso PL, Cararach V. Screening and treatment of asymptomatic bacteriuria in pregnancy prevent pyelonephritis. J Infect Dis 1994;169:1390-2. [Medline]
9. Condie AP, Williams JD, Reeves DS, Brumfitt W. Complications of bacteriuria in pregnancy. In: O'Grady FW, Brumfitt W, ed. Urinary tract infection. London: Oxford University Press, 1968:148.
10. Brumfitt W. The effects of bacteriuria in pregnancy on maternal and fetal health. Kidney Int Suppl 1975;4:S113-S119. [Medline]
11. Smaill F, Vazquez JC. Antibiotics for asymptomatic bacteriuria in pregnancy. Cochrane Database of Systematic Reviews 2007, Issue 2. Art. No.: CD000490. [Medline]
12. McIsaac W, Carroll JC, Biringer A, Bernstein P, Lyons E, Low DE et al. Screening for asymptomatic bacteriuria in pregnancy. J Obstet Gynaecol Can 2005; 27(1):20-24. [Medline]

Data di pubblicazione: 11.12.2008

 
 
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