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Batteriuria asintomatica in gravidanza

Quale trattamento?

 

Durante la gravidanza la batteriuria asintomatica deve essere ricercata con lo screening precoce tramite urinocoltura (meglio su due prelievi successivi) e opportunamente trattata, visto l'aumentato rischio di pielonefrite, parto pretermine e neonato di basso peso nelle donne con batteriuria asintomatica non trattata [1]. Linee guida basate su prove di efficacia che discutono la terapia della batteriuria asintomatica in gravidanza raccomandano di scegliere il trattamento antibiotico sulla base dell'antibiogramma, considerando la sicurezza in gravidanza della molecola prescelta e il suo costo [2-4]. In particolare la linea guida finlandese suggerisce come prima scelta la nitrofurantoina, le cefalosporine e la mecillina (quest'ultima non in commercio in Italia) [4].

 

Dal momento che la diagnosi di batteriuria asintomatica prevede l'esecuzione dell'urinocoltura, è comunque sempre possibile orientare la scelta della molecola sulla base dei risultati dell'antibiogramma.

 

I dati di sensibilità relativi al 2007 della rete di laboratori della regione Emilia-Romagna indicano che la percentuale di E. coli isolati sensibili alla nitrofurantoina, cefalosporine iniettive di terza generazione e fosfomicina è elevata (rispettivamente pari a 95.9%, 97.9% e 97.8%). La percentuale di sensibilità al cotrimoxazolo e amoxicillina invece è invece più bassa, pari a 82.7% e 62.7% rispettivamente. Tutti i dati riportati sono relativi a donne di età inferiore a 65 anni non ricoverate [5]. Sulla base di questi dati, la terapia antibiotica della batteriuria asintomatica in gravidanza può considerare la nitrofurantoina e, in caso di problemi di adesione alla terapia, se la donna ha un difetto di G6PD o se si è prossimi al termine della gravidanza (controindicazione relativa all'uso della nitrofurantoina per il rischio di causare emolisi in un neonato con deficit di G6PD), la fosfomicina o, in ultima scelta essendo meno specifica per questo tipo di infezioni, una cefalosporina. La fosfomicina non viene citata dalle linee guida sopra citate [2-4], ma da una linea guida olandese sul trattamento delle infezioni urinarie nella popolazione generale [6]. L'efficacia di questa molecola, che ha il pregio di essere somministrata in monodose, è stata testata in alcuni studi di modeste dimensioni: uno studio randomizzato, condotto in Turchia su 90 donne con diagnosi di batteriuria asintomatica (due urinocolture successive positive per lo stesso germe) al secondo trimestre di gravidanza, ha comparato la monosomministrazione di fosfomicina trometamolo con il trattamento con cefuroxima axetile: a 7 giorni dal termine della terapia 41/44 pazienti nel gruppo fosfomicina (93.2%) e 38/40 (95%) nel gruppo cefuroxime risultavano guariti (cura batteriologica). Non si registravano eventi avversi [7]. Lo studio presenta problemi metodologici: il campione di piccole dimensioni e il fatto che l'esito valutato è un surrogato poco informativo (rispetto alla guarigione clinica e alla prevenzione di esiti clinici della gravidanza rilevanti per la madre e per il feto). Un altro studio ha valutato l'efficacia della fosfomicina in 41 donne in gravidanza con cistite acuta: un gruppo (21 donne) riceveva fosfomicina e l'altro gruppo (20 donne) riceveva ceftibutene. L'efficacia, valutata in termini di eradicazione batterica a 28-42 giorni di follow up, era pari a 95.2% nel gruppo fosfomicina (20/21 donne) e a 90.0% nel gruppo ceftibutene (18/20) [8].

 

Il manuale sulla valutazione del rischio teratogeno da farmaci Farmaci e gravidanza prodotto dalla Agenzia Italiana del farmaco (AIFA) indica che nitrofurantoina, beta lattamici e fosfomicina sono tutte molecole per le quali non ci sono segnalazioni di aumentato rischio in gravidanza [9]. La nitrofurantina non deve essere utilizzata al termine di gravidanza per il rischio di anemia emolitica da carenza di G6PD nel neonato [9]. Un ampio studio caso-controllo condotto in Ungheria su oltre 22mila feti/neonati malformati e quasi 40mila controlli, ha dimostrato che non c'è differenza in termini di esposizione ad antibiotici e episodi di IVU nella madre durante la gravidanza fra i casi e i controlli [10].

 

Per quanto riguarda la durata della terapia antibiotica, la fosfomicina è monodose mentre per gli altri antibiotici le linee guida indicano una durata compresa fra 3 e 7 giorni [2,3].

Bibliografia

1. Smaill F, Vazquez JC. Antibiotics for asymptomatic bacteriuria in pregnancy. Cochrane Database of Systematic Reviews 2007, Issue 2. Art. No.: CD000490. [Medline]
2. Nicolle LE, Bradley S, Colgan R, Rice JC, Schaeffer A, Hooton TM; Infectious Diseases Society of America; American Society of Nephrology; American Geriatric Society. Infectious Diseases Society of America guidelines for the diagnosis and treatment of asymptomatic bacteriuria in adults. Clin Infect Dis 2005;40:643-54. [Medline]
3. Scottish Intercollegiate Guidelines Network (SIGN). Management of suspected bacterial urinary tract infection in adults. A National Clinical Guideline. SIGN publication n. 88. Edinburgh (Scotland), Scottish Intercollegiate Guidelines Network (SIGN); Luglio 2006. [Testo integrale]
4. Finnish Medical Society Duodecim. Systemic diseases in pregnancy. In: EBM Guidelines. Evidence-Based Medicine [Internet]. Helsinki, Finland: Wiley Interscience. John Wiley & Sons; 2007. [Riassunto]
5. Gagliotti C, Buttazzi R, Capatti C, Marchi M, Pedna F, Sarti M, Venturelli C, Moro ML. Sorveglianza dell'antibioticoresistenza e uso di antibiotici sistemici in Emilia-Romagna. Rapporto 2007. Dossier 173. Bologna, Agenzia sanitaria regionale dell'Emilia-Romagna, febbraio 2009. (file pdf, 603 Kb - ultimo accesso 16/03/2009). [Testo integrale]
6. Van Pinxteren B, Van Vliet SM, Wiersma TJ, Goudswaard AN; Nederlands Huisartsen Genootschap. [Summary of the practice guideline 'Urinary-tract infections' (second revision) from the Dutch College of General Practitioners]. [Article in Dutch]. Ned Tijdschr Geneeskd 2006;150:718-22. [Medline]
7. Bayrak O, Cimentepe E, Inegöl I, Atmaca AF, Duvan CI, Koç A, Turhan NO. Is single-dose fosfomycin trometamol a good alternative for asymptomatic bacteriuria in the second trimester of pregnancy? Int Urogynecol J Pelvic Floor Dysfunct 2007;18:525-9. [Medline]
8. Krcmery S, Hromec J, Demesova D. Treatment of lower urinary tract infection in pregnancy. Int J Antimicrob Agents 2001;17:279-82. [Medline]
9. Mastroiacovo P et al. Farmaci e gravidanza. La valutazione del rischio teratogeno basata su prove di efficacia. Roma: Ministero della salute. Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA); 2005 [Testo integrale]
10. Bánhidy F., Acs N., Puhó E.H., Czeizel A.E. Maternal urinary tract infection and related drug treatments during pregnancy and risk of congenital abnormalities in the offspring. BJOG 2006;113:1465-71. [Medline]

 
 
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