La seconda parte della linea guida, pubblicata nel 2012, è stata centrata sulle indicazioni all'intervento urgente e programmato. I principali temi trattati in questa seconda parte riguardano:
La linea guida è stata prodotta da un panel multidisciplinare composto da professionisti dell'Istituto superiore di sanità, delle società scientifiche di ostetricia, neonatologia, anestesiologia e da altre figure professionali e laiche coinvolte nel percorso di assistenza alla nascita. L'elaborazione di questa seconda parte ha potuto beneficiare di una revisione aperta, protrattasi per un mese, che ha consentito a tutti i soggetti interessati di contribuire al testo definitivo della linea guida con osservazioni, commenti e proposte di modifica.
Il documento raccomanda di non considerare una indicazione assoluta al taglio cesareo:
Il rapporto benefici/danni è invece favorevole al taglio cesareo in caso di:
Sono da valutare singolarmente i casi in cui:
Nel sito SNLG-ISS sono disponibili: