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Quando si parla di ipertensione in gravidanza?

 
 

Si definisce ipertensione in gravidanza la rilevazione di valori di pressione arteriosa diastolica ≥90 mmHg in almeno due misurazioni successive a distanza di non meno di 4 ore o la rilevazione di una singola pressione diastolica ≥110 mmHg [1]. National Collaborating Centre for Women's and Children's Health (NCC-WCH) nella linea guida (LG) Hypertension in pregnancy definisce i disordini ipertensivi della gravidanza come [1]:

 

L'ipertensione in gravidanza viene ulteriormente distinta in:

 

Viene definita proteinuria clinicamente rilevante il riscontro di >300 mg di proteine nella raccolta delle urine in 24 ore o un rapporto proteina/creatinina urinarie  >30 mg/mmol su singolo campione.
La tabella allegata confronta le definizioni per la diagnosi e la classificazione presenti nella LG NCC-WCH e in quella della Society of Obstetricians and Gynaecologists of Canada (SOGC) [2].
Nella linea guida Gravidanza fisiologica [3] è descritto come effettuare correttamente la misurazione della pressione arteriosa, sottolineando anche di effettuare una seconda misurazione a distanza di circa mezz'ora dalla prima nei casi con valori borderline.

 

Bibliografia

1. National Collaborating Centre for Women's and Children's Health. Hypertension in pregnancy. The management of hypertensive disorders during pregnancy. London: Royal College of Obstetricians and Gynaecologists, revised reprint 2011.
2. SOGC clinical practice e guidelines. Diagnosis, Evaluation, and Management of the Hypertensive Disorders of Pregnancy. J Obstet Gynaecol Can 2008;30:S1-S48   
3. Sistema nazionale linee guida - Istituto Superiore di Sanità (SNLG-ISS). Linea guida Gravidanza fisiologica. Roma: SNLG-ISS, 2011

 
 (123.1 KB)Tabella. Definizioni e criteri diagnostici (123.1 KB).
 
 
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