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Acido folico

Nonostante la provata efficacia dell’acido folico nella prevenzione, in particolare, dei difetti del tubo neurale, le azioni socio-sanitarie mirate ad aumentare l’apporto di acido folico nella popolazione italiana sono ancora del tutto episodiche e il suo impiego, nelle diverse aree italiane, non supera in realtà valori di 5-10% della popolazione femminile in età fertile.

Per i professionisti

L’efficacia della assunzione di acido folico in periodo periconcezionale per ridurre il rischio di nascita di bambini con difetti del tubo neurale (DTN)

Un elenco (parziale) di composti contenenti acido folico ai dosaggi raccomandati per la prevenzione dei difetti del tubo neurale

Con la somministrazione di acido folico è possibile ridurre l’incidenza di difetti del tubo neurale, anche se la comprensione dei meccanismi alla base dell’associazione tra deficit di folati e anomalie di sviluppo è ancora insufficiente

La frequenza dei difetti del tubo neurale e le altre malformazioni che possono essere ridotte dalla assunzione di acido folico

Non sempre la dieta è in grado di garantire l’assunzione della dose raccomandata di acido folico

I possibili effetti indesiderati associati all’assunzione di acido folico

La fortificazione degli alimenti base con acido folico costituisce una strategia di provata efficacia

Con l’assunzione di acido folico si potrebbero ridurre le malformazioni congenite di oltre 1500 casi all’anno

Per le donne

Materiale informativo specificatamente rivolto alle donne, in due diversi formati

Contenuto aggiornato al: 11 Dicembre 2008