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Iniziare la contraccezione ormonale

Che cosa indagare al primo colloquio?

 

In breve
L’anamnesi della donna è requisito essenziale alla prescrizione dei metodi contraccettivi e ha lo scopo di indagare lo stato di salute e la presenza di eventuali condizioni di rischio che determinano l’eligibilità del metodo proposto.


 

I criteri di eligibilità dei diversi metodi contraccettivi [1-3] prevedono che il professionista conosca l’anamnesi patologica personale e familiare di chi richiede la contraccezione, poiché la presenza di alcune caratteristiche può influenzare o precludere la scelta contraccettiva personalizzata. Le informazioni necessarie sono:

  • età;
  • anamnesi ostetrica: sospetta gravidanza in atto, intervallo di tempo dall’ultimo parto, modalità del parto, allattamento in atto;
  • anamnesi ginecologica: perdite ematiche non indagate, pregressa malattia infiammatoria pelvica, sepsi puerperale o post-aborto, malattia trofoblastica gestazionale, malformazioni uterine, miomi;
  • infezioni: malattie sessualmente trasmissibili, cerviciti, infezioni sistemiche in terapia con farmaci che possono interferire con il metabolismo dei contraccettivi orali;
  • tumore alla mammella: pregresso o in atto;
  • tromboembolismo venoso profondo o embolia polmonare: pregressa o in atto, presente nei familiari di primo grado di età inferiore ai 45 anni;
  • presenza di note alterazioni trombofiliche;
  • fattori di rischio cardiovascolari: età, fumo, diabete, ipertensione, dislipidemie note;
  • ipertensione arteriosa: pregressa o in atto, con o senza terapia in corso;
  • malattie cardiache ischemiche, valvolari, cardiomiopatie o aritmie;
  • malattie autoimmuni: in particolare la presenza di anticorpi antifosfolipidi;
  • emicrania con o senza aura;
  • patologie epatiche: nello specifico colestasi, epatite virale, cirrosi, adenoma o adenocarcinoma epatico;
  • assunzione di altri farmaci;
  • immunodepressione.
 

Nella anamnesi andrà indagata l’eventuale presenza di allergie a farmaci, materiali da contatto (es. lattice) o intolleranze alimentari (es. lattosio che è contenuto in tutte le pillole).
L’indagine anamnestica deve orientare il professionista verso la scelta del contraccettivo più appropriato per ogni paziente. Nelle pagine dedicate a ogni metodo saranno elencate le condizioni che pongono i diversi contraccettivi in classi di rischio non trascurabile per la prescrizione e utilizzo.
La scelta del metodo contraccettivo deve inoltre prendere in considerazione l’orientamento della donna rispetto al desiderio o meno di avere cicli mestruali regolari (es. contraccezione meccanica versus contraccezione ormonale) o la eventuale programmazione di successive gravidanze (es. contraccezione mensile versus metodi a lunga durata come i LARC- long-acting reversible method of contraception, quindi spirale, impianto e iniezione periodica).

 

Bibliografia

1. World Health Organization. Medical eligibility criteria for contraceptive use. (5th edition). Geneva: WHO, 2015 [Testo integrale]
2. Curtis KM et al for Center disease Control and Prevention. US medical eligibility criteria for contraceptive use. MMWR Recomm Rep. Atlanta: CDC, 2016 [Testo integrale]
3. Faculty of Sexual and Reproductive Healthcare of the Royal College of the Obstetricians and Gynaecologists (FSRH). UK medical eligibility criteria for contraceptive use. London: RCOG, 2016 [Testo integrale].