logo ssr

Gonorrea

Che cos’è e come si diffonde?

L’infezione da Neisseria gonorrhoeae (NG), definita anche gonorrea o blenorragia, si trasmette sessualmente per contatto delle mucose del tratto oro-genitale ed è pertanto classificata tra le infezioni sessualmente trasmesse (IST). Nella donna può decorrere in maniera asintomatica o essere causa di complicanze come la malattia infiammatoria pelvica, con aumentati rischi di gravidanza ectopica e infertilità [1-2].
L’infezione può essere trasmessa dalla madre al neonato al momento del parto in 30- 47% dei casi ed essere causa di oftalmite, congiuntivite, ulcere corneali, ascessi, perforazioni oculari e condurre alla cecità permanente già 24 ore dopo il parto (ophthalmia neonatorum) [3], oppure manifestarsi come sepsi neonatale, accompagnata da artrite e meningite [1]. L’associazione tra infezione gonococcica ed esiti perinatali avversi (corioamnionite, rottura pretermine delle membrane, neonato di basso peso alla nascita, abortività spontanea) richiede ulteriori conferme [4] mentre è stata osservata associazione tra infezione gonococcica e parto pretermine [5].
Il Centro europeo per la prevenzione e controllo delle malattie trasmissibili – European Centre for Disease Prevention and Control (ECDC), utilizzando i dati raccolti nel 2022 dal sistema di sorveglianza europeo, ha riportato a 70.881 casi confermati di gonorrea, con un aumento pari a 48% del tasso di notifica rispetto all’anno precedente. Il rapporto riporta 849 casi di gonorrea nel 2021 in Italia e 1.943 nel 2022 [6], mentre il sistema di sorveglianza sentinella italiano delle IST – basato su centri clinici dislocati sul territorio nazionale – dal 1° gennaio 1991 al 31 dicembre 2021 ha segnalato 10.597 nuovi casi di gonorrea, di cui 94.1% (n. 9.971) in uomini e 5.9% (n. 626) in donne [7].
La giovane età rappresenta il maggiore fattore di rischio: nel 2021 i tassi di infezioni gonococciche riportati dai Centers for Disease Control and Prevention statunitensi sono risultati più alti in donne e uomini tra 20 e 24 anni (873.2 casi su 100.000 donne; 844.2 casi su 100.000 uomini), seguiti da donne tra 15 e 19 anni (587.8 casi su 100.000) [8]. Oltre alla giovane età, i fattori di rischio associati a infezione da gonococco includono: avere partner sessuali multipli, avere nuovi partner sessuali o partner sessuali con diagnosi di IST, l’uso non corretto e/o non continuativo di contraccettivi di barriera, la storia di precedenti o coesistenti IST [1-2].

Bibliografia

  1. Istituto Superiore di Sanità Gravidanza fisiologica.PRIMA PARTE. Sezione 2 – Screening delle infezioni in gravidanza 2023. Linea guida 1/2023 SNLG. [Testo integrale] Ultimo accesso 15.01.2025
    2.  Workowski KA et al.Sexually Transmitted Infections Treatment Guidelines, 2021. MMWR Recomm Rep 2021;70:1-187. [Medline]
    3. Cantor A et al. Screening for Chlamydial and Gonococcal Infections: a systematic review update for the U.S. Preventive Services Task Force. Rockville, MD: Agency for Healthcare Research and Quality (US); 2021 Sep. (Evidence Synthesis, No. 206.) [Medline]
    4. Liu B et al. Chlamydia and gonorrhoea infections and the risk of adverse obstetric outcomes: a retrospective cohort study. Sex Transm Infect 2013;89: 672-8. [Medline]
    5. Gao R et al. Association of maternal sexually transmitted infections with risk of preterm birth in the United States. JAMA Netw Open 2021;4:e2133413. [Medline]
    6. ECDC. European Centre for Disease Prevention and Control. Gonorrhoea. In: ECDC. Annual epidemiological report for 2022. Stockholm: European Centre for Disease Prevention and Control; 2024. [Testo integrale] Ultimo accesso 15.01.2025
    7. Salfa MC et al. Le Infezioni Sessualmente Trasmesse: aggiornamento dei dati dei due Sistemi di Sorveglianza sentinella attivi in Italia al 31 dicembre 2021. Not Ist Super Sanità 2023;36:3-39. [Testo integrale] Ultimo accesso 15.01.2025
    8. U.S. Department of Health and Human Services Centers for Disease Control and Prevention. Sexually Transmitted Disease Surveillance 2021. Centers for Disease Control and Prevention; 2024. [Testo integrale] Ultimo accesso 15.01.2025
Contenuto aggiornato al: 31 gennaio 2025