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Vaccinazioni in gravidanza

Quando somministrare il vaccino anti-pertosse?

In breve
Mentre è chiara l'indicazione alla vaccinazione antipertosse in gravidanza, le prove di efficacia relative alla tempistica sono meno consistenti. In Italia il vaccino è raccomandato fra la 28^ e la 32^ settimana.

 

 

Il picco della risposta anticorpale nelle donne vaccinate contro la pertosse avviene dopo 2-4 settimane dal vaccino; le modificazioni indotte sul sistema immunitario dalla gravidanza non alterano la cinetica della risposta [1]. Le immunoglobuline specifiche materne di tipo G sono trasportate in utero attraverso recettori placentari neonatali, con trasporto più efficiente nel terzo trimestre di gravidanza [2].

L'epoca gestazionale ottimale per la vaccinazione è oggetto di dibattito: i dati disponibili suggeriscono di lasciare un intervallo di tempo di almeno 4 settimane tra vaccinazione e parto [1]. Uno studio prospettico osservazionale di non-inferiorità ha valutato la concentrazione di anticorpi presenti nel sangue cordonale nei nati da 122 donne immunizzate nel secondo trimestre contro 213 immunizzate nel terzo trimestre, rilevando una maggiore risposta nei nati del primo gruppo (80% vs 55%; odds ratio aggiustata - OR adj: 3.7; intervallo di confidenza al 95% - IC 95%: 2.1, 6.5), indicando pertanto il secondo trimestre di gravidanza come il più idoneo per ottenere una migliore protezione sierologica nei neonati [3]. Uno studio studio caso-controllo (240 casi versus 535 controlli) ha invece riportato la maggiore efficacia del vaccino (VE) nel prevenire la malattia laboratoristicamente confermata in neonati fino a due mesi di vita, quando somministrato nel terzo trimestre di gravidanza (VE: 77.7%; IC 95%: 48.3, 90.4), rispetto alla vaccinazione eseguita nel primo e secondo trimestre (senza distinzione) in cui non appare efficace (VE: 64%; IC 95%: -13.8, 88.8) [4]. La vaccinazione eseguita nel terzo trimestre si associa, inoltre, a una riduzione dei ricoveri (VE: 90.5%; IC 95%: 65.2, 97.4) [4]. 

Attualmente, nel Regno Unito si raccomanda di offrire la vaccinazione dalla 16^ alla 32^ settimana di gestazione, per massimizzare la protezione del neonato [5], mentre il Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale (PNPV) italiano raccomanda una dose di dTpa al terzo trimestre di ogni gravidanza (idealmente dalla 28^ alla 32^ settimana) [6]. 

Una dose di vaccino è raccomandata in corso di ogni gravidanza (è confermata la sicurezza della ripetizione, anche ravvicinata, del vaccino antitetanico) [1].

 
 
 

Bibliografia

1. Leuridan E, et al. Pertussis vaccination in pregnancy: State of the art. Vaccine. 2017; 35:4453-6. [Medline]
2. Keller-Stanislawski B. Safety of immunization during pregnancy: a review of the evidence of selected inactivated and live attenuated vaccines. Vaccine 2014;32:7057-64. [Medline]
3. Eberhardt CS, et al. Maternal immunization earlier in pregnancy maximizes antibody transfer and expected infant seropositivity against pertussis. Clin Infect Dis. 2016;62:829-36. [Medline]
4. Skoff TH, et al. Impact of the US maternal tetanus, diphtheria, and acellular pertussis vaccination program on preventing pertussis in infants <2 months of age: a case-control evaluation. Clin Infect Dis 2017; [Epub ahead of print]  [Medline]
5. Royal College of Obstetricians and Gynaecologists. RCOG statement: Pertussis (whooping cough) vaccination now offered from 20 weeks of pregnancy. [pagina web]
6. Ministero della Salute. Piano nazionale di prevenzione vaccinale 2017-2019. Roma: Repubblica Italiana, 2017. p. 52-4 [Testo integrale]

 
 
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