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In breve
La visita ginecologica bimanuale e l'ispezione del collo dell'utero sono raccomandati unicamente in caso di inserimento di dispositivo intrauterino.L'esame obiettivo del seno non permette di identificare eventuali condizioni di rischio per i metodi contraccettivi, pertanto non è mai raccomandato.
L'esame della pelvi non è un'indagine necessaria prima dell'inizio della contraccezione ormonale con estroprogestinici o progestinici, in quanto non contribuisce all'identificazione delle condizioni in cui il suo utilizzo sia controindicato [1].
L'esame ginecologico bimanuale e l'ispezione della cervice uterina sono considerate indagini necessarie prima dell'inserimento di dispositivi intrauterini (spirali al rame o spirali medicate al progesterone) al fine di definire la posizione e le dimensioni dell'utero e di individuare eventuali reperti anomali suggestivi di infezioni o altre alterazioni che ne controindichino l'inserimento [1].
L'utilizzo di contraccezione ormonale (progestinica ed estroprogestinica) e dispositivi intrauterini medicati con progesterone è controindicato nelle donne con cancro al seno in atto (classe 4) [2-4]. Tuttavia lo screening attraverso l'esame clinico del seno delle donne asintomatiche non è raccomandato: tale raccomandazione è conseguente sia alla scarsa accuratezza dell'indagine nell'identificare la patologia neoplastica, che alla bassa prevalenza della malattia nelle donne in età riproduttiva (15-49 anni) [1]. Una revisione sistematica di trial controllati e studi osservazionali, con lo scopo di valutare il rischio di cancro alla mammella nelle donne in terapia ormonale non sottoposte a esame clinico preliminare del seno rispetto a quelle in cui sia stato eseguito, non ha non identificato alcuna prova di efficacia a proposito [5].
La contraccezione intrauterina non medicata (spirali al rame) non è controindicata in corso di tumore al seno [2-4].
1. Curtis KM et al. U.S. Selected Practice Recommendations for Contraceptive Use, 2016. MMWR Recomm Rep. 2016;65:1-66. [Medline]
2. World Health Organization. Medical Eligibility Criteria for Contraceptive Use.Geneva: WHO, 2015 (5th edition). [Testo integrale]
3. Curtis KM et al for Centerdisease Control and Prevention. U.S. Medical Eligibility Criteria for Contraceptive Use, MMWR Recomm Rep. Atlanta, CDC: 2016. [Testo integrale]
4. Faculty of Sexual and Reproductive Healthcare of the Royal College of the Obstetricians and Gynaecologists (FSRH). UK medical eligibility criteria for contraceptive use.London: RCOG, 2016. [Testo integrale].
5. Tepper NK et al. Physical examination prior to initiating hormonal contraception: a systematic review. Contraception 2013;87:650-4. [Medline]
Data di pubblicazione: 02.08.2018