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In breve
Sulla base di studi di qualità bassa-moderata si evidenzia un lieve aumento di rischio per ictus, carcinoma mammario e tromboembolia venosa in donne che assumono estroprogestinici. Il rischio di queste condizioni nella popolazione generale è molto basso, quindi il bilancio rischi/benefici associati alla scelta contraccettiva va discusso con la donna.
Le prove disponibili sui rischi della contraccezione estroprogestinica derivano soprattutto da studi osservazionali caso-controllo, di coorte o "nested" (caso-controllo condotto all'interno di una popolazione oggetto di studio di coorte). Le prove indicano un moderato aumento di rischio per ictus ischemico e carcinoma mammario associato all'assunzione di contraccettivi estroprogestinici; tale rischio pare indipendente dai principi attivi utilizzati. Al contrario, il rischio di trombosi venosa profonda, evento gravato da un rischio di mortalità di 1%, pur rimanendo basso in termini assoluti, può variare in base alla molecola prescelta.
Data di pubblicazione: 03.01.2019