L'impianto sottocutaneo è costituito da un vettore polimerico flessibile non biodegradabile (capsule o bastoncini) inserito nel tessuto sottocutaneo che libera gradualmente un ormone progestinico nei tessuti circostanti, assorbito dal sistema circolatorio e distribuito a livello sistemico. Appartiene al gruppo dei LARC (long-acting reversible contraception) e ha una durata di 3 anni.
Esistono diversi tipi di impianti, alcuni disponibili solo all'estero o attualmente fuori commercio. In Italia è disponibile unicamente Nexplanon®: un bastoncino di plastica flessibile radio-opaco della lunghezza di 4 cm e del diametro di 2 mm che contiene 68 mg di etonogestrel [1].
Di seguito è riportato l'elenco di alcuni dei dispositivi esistenti, per permettere al professionista che dovesse trovarsi nella necessità di rimuovere un impianto posizionato all'estero, di essere a conoscenza (con l'aiuto di anamnesi ed eventuali indagini strumentali) del numero di corpi estranei da rimuovere [2, 3]:
Il principale meccanismo di azione consiste nell'inibizione dell'ovulazione, a cui si associano l'alterazione del muco cervicale che ostacola il passaggio degli spermatozoi e le modificazioni dell'endometrio che inducono un ambiente sfavorevole all'eventuale impianto di una gravidanza [4-6].
Nexplanon® viene inserito sotto la cute del lato mediale dell'arto superiore non dominante: rilascia circa 60-70 mcg/die nelle prime 6 settimane, poi diminuisce progressivamente a circa 35-45 mcg/die alla fine del primo anno, 30-40 mcg/die alla fine del secondo anno e 25-30 mcg/die alla fine del terzo anno [1]. La scheda tecnica del farmaco riporta che l'effetto contraccettivo è correlato ai livelli plasmatici di etonogestrel, a loro volta inversamente correlati al peso corporeo. L'esperienza clinica nelle donne sovrappeso è limitata e non si può escludere che, in tali casi, l'efficacia contraccettiva nel corso del terzo anno di uso possa essere minore rispetto a quello nelle donne normopeso. Il produttore di Nexplanon®, pertanto, consiglia in questi casi di prendere in considerazione una sostituzione più precoce dell'impianto, senza specificare un limite di peso o di body mass index-BMI [1].
Faculty of Sexual and Reproductive Healthcare of the Royal College of the Obstetricians and Gynaecologists (FSH) riporta che non è stato dimostrato un aumento del rischio di gravidanza nelle donne di peso fino a 149 Kg. Tuttavia, anche in assenza di studi che definiscano un effettivo calo dell'efficacia del farmaco in funzione del peso nel terzo anno di utilizzo, sulla base dell'altezza media della popolazione del Regno Unito e a un BMI superiore a 25 come indicativo di sovrappeso, attribuisce un valore arbitrario di 70 Kg per identificare le donne "pesanti" riportate nel riassunto inglese delle caratteristiche del prodotto (summary of product characteristics- SPC) [6,7]. Una successiva dichiarazione della stessa agenzia rispetto alla contraccezione nelle donne sovrappeso e obese considera l'impianto un contraccettivo molto efficace per la durata di 3 anni nelle donne di qualsiasi peso o indice di massa corporea (body mass index -BMI) [8].
È consigliabile che il posizionamento avvenga entro i primi 5 giorni in un ciclo mestruale tipico di 28 giorni, in tal caso non sono necessarie misure contraccettive aggiuntive. Diversamente, è raccomandato l'utilizzo di contraccezione addizionale per almeno 7 giorni.
Nelle donne in amenorrea è possibile procedere all'inserimento in qualsiasi momento (dopo aver ragionevolmente escluso una possibile gravidanza), provvedendo a una contraccezione addizionale di almeno 7 giorni ed eseguendo test di gravidanza dopo almeno 21 giorni da eventuale precedente rapporto sessuale non protetto.
Al termine di una gravidanza, l'impianto può essere utilizzato da subito e non necessita di misure contraccettive aggiuntive se viene inserito entro 21 giorni da un parto o entro 5 giorni da un aborto [6].
Nel passaggio da un diverso metodo contraccettivo all'impianto sottocutaneo, sulla base del tipo di contraccettivo e del tempo intercorso dal suo inizio, è importante osservare alcune indicazioni comportamentali specifiche, per garantire l'efficacia contraccettiva, come riportato in tabella.
1. Agenzia italiana del farmaco (AIFA). Riassunto delle caratteristiche del prodotto di Nexplanon, 68 mg impianto per uso sottocutaneo. Roma: AIFA, 2018 [Testo integrale].
2. Meirik O et al. for WHO Consultation on Implantable Contraceptives for Women. Implantable contraceptives for women. Hum Reprod Update 2003;9:49-59 [Medline].
3. Markus JS et al. Sino-implant (II) - a levonorgestrel-releasing two-rod implant: systematic review of the randomized controlled trials. Contraception 2010;81:197-201 [Medline].
4. Davies GC et al. Release characteristics, ovarian activity and menstrual bleeding with a single contraceptive implant releasing 3-ketodesogestrel. Contraception 1993;47:251-61 [Medline].
5. Makarainen L et al. Ovarian function during the use of a single contraceptive implant: Implanon compared with Norplant. Fertil Steril 1998;68:714-21 [Medline].
6. Faculty of Sexual and Reproductive Healthcare of the Royal College of the Obstetricians and Gynaecologists (FSRH). Progestogen-only Implants. London, 2014 [Testo integrale]. Ultimo accesso 17.02.2021
7. Electronic Medicines Compendium. Nexplanon 68 mg implant for subdermal use. Summary of Product Characteristics (SPC) 2019. URL: https://www.medicines.org.uk/emc/product/5720/smpc Ultimo accesso 17.02.2021
8. Faculty of Sexual and Reproductive Healthcare of the Royal College of the Obstetricians and Gynaecologists (FSRH). Overweight, Obesity & Contraception. London, 2019 [Testo integrale]. Ultimo accesso 17.02.2021