Si raccomanda di escludere lo stato di gravidanza e di confermare o meno la presenza del dispositivo in utero con ecografia. Se lo IUD è normalmente posizionato, può essere lasciato in situ e rimosso alla data di scadenza con strumentazione chirurgica adeguata o isteroscopia. In caso contrario, va ricercato in cavità addominopelvica con radiografia ed eventualmente rimosso in laparoscopia; se non visualizzato, se ne può ipotizzare l'espulsione spontanea e vanno adottate misure contraccettive adeguate. In questi casi è fondamentale prevedere un tempo adeguato per il counselling [1].
1. Faculty of Sexual & Reproductive Healthcare of the Royal College of the Obstetricians and Gynaecologists (FSRH). Intrauterine Contraception. London, 2015 (modificato settembre 2019). [Testo integrale]