Se vi è desiderio di gravidanza, il dispositivo può essere rimosso in qualsiasi momento del ciclo mestruale la donna lo desideri.
Se la donna desidera cambiare metodo entro il periodo di efficacia contraccettiva dello IUD: lo IUD al rame deve essere rimosso entro il terzo giorno del ciclo mestruale; se la rimozione avviene successivamente, o riguarda un LNG-IUS, occorre consigliare l'uso del preservativo per i sette giorni successivi.
Se viene richiesta la sostituzione entro il periodo di validità contraccettiva dello IUD, è opportuno consigliare l'uso del preservativo per almeno sette giorni prima della procedura, se non è possibile il reinserimento.
Se la rimozione/sostituzione avviene oltre il periodo di validità contraccettiva dello IUD, tenere presente che se l'inserimento è avvenuto oltre il 40° anno di vita, uno IUD al rame contenente almeno 300 mmq di metallo può rimanere in situ fino ad un anno dopo l'ultimo ciclo mestruale se la donna ha più di 50 anni, o per due anni se ne ha meno di 50.
I dispositivi LNG-IUS da 52 mg inseriti all'età di 45 anni o oltre, possono essere lasciati in situ per 7 anni o comunque fino all'amenorrea menopausale.
Bibliografia
1. Faculty of Sexual & Reproductive Healthcare of the Royal College of the Obstetricians and Gynaecologists (FSRH). Intrauterine Contraception. London, 2015 (modificato settembre 2019). [Testo integrale]