Testata per la stampa

Metodi di barriera

Efficacia

 

I metodi di barriera sono potenzialmente molto efficaci (98% preservativo maschile, 95% preservativo femminile, 94% diaframma in caso di uso perfetto), ma sono anche tra quelli che più risentono della differenza tra l'efficacia osservata in caso di uso perfetto e quella osservata in corso di uso tipico (82% preservativo maschile, 79% preservativo femminile, 88% diaframma) [1].
Una revisione sistematica (RS) con lo scopo di confrontare l'utilizzo di preservativi latex free con quelli in lattice in termini di efficacia contraccettiva, rottura, scivolamento e preferenze degli utilizzatori identifica 12 studi controllati randomizzati (RCT), che riportano una tendenza significativamente maggiore alla rottura dei preservativi latex free. Nonostante ciò, in utilizzatori con intolleranza al lattice, la maggiore adesione nell'utilizzo di preservativi latex free rispetto a quelli in lattice, dovuta a maggiore gradimento, determina una percentuale di fallimento contraccettivo comparabile dei due prodotti [2].

La linea guida inglese FSRH raccomanda di non utilizzare prodotti spermicidi in associazione ai preservativi [3]. Per quanto riguarda l'utilizzo di lubrificanti, soltanto quelli a base di acqua o silicone possono essere utilizzati in associazione ai preservativi, mentre quelli oleosi o contenenti antimicotici non vanno usati perché possono danneggiarli. Non c'è comunque indicazione all'uso routinario di lubrificanti in associazione ai preservativi nei rapporti vaginali, dal momento che questo potrebbe aumentare il rischio di scivolamento del preservativo dal pene. Invece, in caso di rapporti anali l'uso di lubrificante in associazione al preservativo è indicato in quanto associato a minore rischio di rottura.

La linea guida inglese suggerisce un possibile utilizzo di lubrificanti a base di acqua o silicone nelle coppie che sperimentano ripetute rotture nell'uso del preservativo anche nei rapporti vaginali. Il lubrificante deve comunque essere applicato sulla superficie esterna del preservativo maschile, perché l'uso di lubrificanti nella parte interna del preservativo maschile, cioè a contatto con il pene, è associato a maggior rischio di scivolamento del dispositivo [3].

 

Bibliografia

1. Trussell J. Contraceptive failure in the United States. Contraception 2011;83:397-404. [Medline]
2. Gallo MF et al. Non-latex versus latex male condoms for contraception. Cochrane Database Syst Rev 2006;1: CD003550. [Medline]
3. Faculty of Sexual and Reproductive Healthcare of the Royal College of the Obstetricians and Gynaecologists (FSRH). Barrier Methods for Contraception and STI PreventionClinical Effectiveness Unit (Updated 2015). London: RCOG, 2012. [Testo integrale]


 
 
Chiudi la versione stampabile della pagina e ritorna al sito