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Metodi naturali

Quali sono e come funzionano?

 

I metodi comunemente noti come metodi naturali, in lingua inglese definiti più correttamente fertility awareness methods ovvero metodi per la conoscenza del periodo fertile, si basano sulla conoscenza del periodo potenzialmente fertile del ciclo femminile: possono essere utilizzati per avere rapporti mirati al fine di pianificare una gravidanza o per individuare i giorni in cui evitare rapporti sessuali non protetti e limitare la probabilità di gravidanza nelle coppie che non vogliano ricorrere ai più diffusi  metodi contraccettivi.

A causa della variabilità inter- e intra-individuale e della stretta dipendenza da norme comportamentali, sono tra i metodi che hanno minore efficacia nell'uso tipico al fine contraccettivo. L'utilizzo richiede un'adeguata formazione della coppia, perché riesca a riconoscere la finestra fertile del proprio ciclo femminile, dal momento che esiste una certa variabilità tra donne.

Il periodo fertile è identificabile sulla base dell'osservazione di segni oggettivi e sintomi soggettivi quali: modificazioni del muco cervicale e della cervice uterina, durata dei cicli mestruali, variazioni della temperatura basale e misurazione computerizzata di alcuni ormoni secreti nell'urina.

Nel corso del ciclo femminile l'ovulazione porta la maturazione di un ovocita pronto per la fecondazione, il cui tempo di sopravvivenza è stimato tra 17 e 24 ore, mentre lo sperma dell'uomo è verosimilmente vitale fino a 7 giorni dopo l'eiaculazione in vagina. Pertanto, si può individuare una finestra fertile approssimativa di circa 8-9 giorni in ogni ciclo mestruale, che si estende dal primo momento del ciclo in cui un rapporto sessuale può indurre il concepimento fino alla scomparsa dell'ovulo (vedi figura). La probabilità di gravidanza di ogni coppia è inoltre influenzata da età, fertilità dei due partner e frequenza dei rapporti sessuali.

I metodi per la conoscenza del periodo fertile sono difficilmente applicabili in caso di irregolarità mestruali (ad esempio in fase post-menarca o pre-menopausa), nel periodo post-partum (necessario attendere almeno 3 cicli regolari), in caso di recente utilizzo di contraccezione ormonale (necessario attendere almeno 3 cicli regolari) e durante l'utilizzo di farmaci o situazioni di stress che possono modificare gli indicatori di fertilità [1].

L'uso di metodi di barriera può essere considerato in alternativa all'astensione dai rapporti durante il periodo fertile, a condizione che le coppie siano adeguatamente istruite nel loro utilizzo e sappiano che il tasso di fallimento di tali metodi utilizzati nel periodo fertile può essere maggiore. L'uso di spermicidi o lubrificanti può alterare la rilevazione delle modificazioni del muco cervicale, pertanto l'utilizzo isolato di questo indicatore è sconsigliato in tali casi [1].

 

Bibliografia

1. Faculty of Sexual and Reproductive Healthcare of the Royal College of the Obstetricians and Gynaecologists (FSRH). Fertility Awareness Methods. Londra, 2015. [Testo integrale]

 
 
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