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Metodi naturali

Efficacia

 

A causa della variabilità inter- e intra-individuale e della stretta dipendenza da norme comportamentali, sono tra i metodi che nell'uso tipico hanno minore efficacia al fine contraccettivo.

La conoscenza dell'efficacia dei metodi di conoscenza del periodo fertile a scopo contraccettivo è limitata dall'assenza di prove di efficacia di buona qualità. Una revisione sistematica (RS) non ha individuato prove sufficienti per poter determinare l'efficacia del metodo: la revisione identifica 3 trial randomizzati controllati-RCT (uno dei quali di limitata numerosità e interrotto durante lo svolgimento), tutti caratterizzati da alta percentuale di drop-out (oltre 50% dei partecipanti randomizzati ha abbandonato lo studio) pur in presenza di una estensiva formazione e di supporto continuo [2].

Una revisione narrativa riporta un rischio di gravidanza pari a 24.9% nel primo anno di uso tipico di un singolo indicatore di fertilità, mentre l'efficacia dell'uso perfetto risulta variabile (0.4-5%) a seconda del metodo indagato [3]. Gli autori suggeriscono cautela nell'interpretare le stime relative all'uso perfetto di questi metodi, spesso basate su singoli studi. Sottolineano inoltre che solo 47% delle coppie continua ad usare questi metodi a un anno dall'inizio.

Le linee guida inglesi riportano che la combinazione di più indicatori può aumentare l'efficacia nell'evitare una gravidanza [3], ad esempio il metodo sintotermico (associazione di metodo del calendario, metodo Billings e metodo della temperatura basale) viene equiparato nel suo uso perfetto alla pillola anticoncezionale (0.4% versus 0.3%) [4], tuttavia la valutazione dell'efficacia dell'uso tipico è molto inferiore (fino a 33% versus 9%) [3-5].

Per l'incertezza nella valutazione dell'efficacia, la linea guida inglese raccomanda comunque contro l'utilizzo esclusivo dei metodi di conoscenza del periodo fertile in caso di:

  • assunzione di farmaci teratogeni;
  • rischi importanti per la salute associati a una eventuale gravidanza.

Una RS con lo scopo di valutare l'efficacia nell'evitare la gravidanza dell'uso tipico e dell'uso perfetto dei metodi naturali selezionando solo studi prospettici di numerosità superiore a almeno 50 partecipanti, individua 53 studi di qualità moderata (21 studi) e bassa (32 studi). A causa della variabilità metodologica degli studi arruolati, la RS non esegue metanalisi dei risultati, ma riporta i singoli risultati dei soli studi classificati di qualità moderata. L'efficacia dell'uso tipico è variabile, mediamente attorno a 13%, con estremi compresi fra 1.8% e 33.6%; l'efficacia riportata nell'uso perfetto è variabile, mediamente attorno a 3% con estremi compresi tra 0.0% e 12.1% a seconda del metodo analizzato. Nel testo si riporta che la prima autrice dello studio riceve fondi da una agenzia la cui finalità è la diffusione di cliniche per la promozione della conoscenza del periodo fertile [4].

In anni recenti anni si sono diffuse numerose applicazioni gratuite o a pagamento, scaricabili su dispositivi mobili, con il fine di individuare il periodo fertile della donna utilizzando diversi indicatori di fertilità singoli o combinati, che vengono utilizzate sia a fini del concepimento che a scopi contraccettivi. Studi preliminari, di scarsa numerosità e con importanti limiti metodologici [5-7] riportano risultati positivi in termini di aderenza e affidabilità nell'individuare il periodo fertile della donna e ridurre le probabilità di concepimento. Tuttavia, mancano ricerche indipendenti e trial prospettici adeguatamente disegnati che ne valutino l'effettiva affidabilità a fini contraccettivi [8].

 

Bibliografia

1. Grimes DA, et al. Fertility awareness-based methods for contraception. Cochrane Database Syst Rev 2004;4: CD004860. [Medline]
2. Trussell J. Contraceptive failure in the United States. Contraception 2011;83:397-404. [Medline]
3. Faculty of Sexual and Reproductive Healthcare of the Royal College of the Obstetricians and Gynaecologists (FSRH). Fertility Awareness Methods. Londra, 2015. [Testo integrale]
4. Peragallo Urrutia R et al. Effectiveness of Fertility Awareness-Based Methods for Pregnancy Prevention: A Systematic Review. Obstet Gynecol 2018;132:591-604. [Medline]
5. Haile LT, et al. Market-testing a smartphone application for family planning: assessing potential of the CycleBeads app in seven countries through digital monitoring. Mhealth 2018; 4:27. [Medline]
6. Koch MC, et al.Improving usability and pregnancy rates of a fertility monitor by an additional mobile application: results of a retrospective efficacy study of Daysy and DaysyView app. Reprod Health 2018;15:37. [Medline]
7. Berglund Scherwitzl E, et al. Fertility awareness-based mobile application for contraception. Eur J Contracept Reprod Health Care 2016;21:234-41. [Medline]
8. Faculty of Sexual and Reproductive Healthcare of the Royal College of the Obstetricians and Gynaecologists (FSRH). FSRH, FPA and Fertility UK call for more independent research on fertility apps. Press release. gennaio 2019. [Pagina web]

Data di pubblicazione: 04.02.2019

 
 
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