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Estroprogestinici - Controindicazioni

Condizioni di rischio inaccettabili per la salute

 
Jacopo de' Barbari - Una stanza con gli amanti (Wikimedia Commons)
Jacopo de' Barbari - Una stanza con gli amanti (Wikimedia Commons)

Organizzazione mondiale della sanità (WHO) [1], Royal college of the obstetricians and gynaecologists (RCOG) [2] e Centers for disease control and prevention (CDC) [3], riportano le categorie di rischio correlate all'uso di estroprogestinici in presenza di particolari condizioni cliniche della donna.
Di seguito sono riportate le condizioni che controindicano in maniera assoluta l'utilizzo di contraccezione ormonale combinata (categoria 4 dei criteri di eligibilità):

 

1. Postpartum in donne che allattano:
- parto da meno di 6 settimane [1,2];
- parto da meno di 21 giorni [3];
- parto da meno di 6 settimane in presenza di altri fattori di rischio per  tromboembolismo venoso (TEV) [3].

2. Postpartum in donne che non allattano:
- parto da meno di 21 giorni in presenza di altri fattori di rischio per TEV [1,2]
- parto da meno di 21 giorni [3]

3. Fumo:
- donne con più di 35 anni che fumano più di 15 sigarette al giorno [1-3]

4. Multipli fattori di rischio per malattia cardiovascolare arteriosa:
- presenza di più fattori di rischio (es. età avanzata, fumo, diabete, ipertensione, dislipidemie note) di cui almeno uno in grado di elevare in maniera sostanziale il rischio cardiovascolare [1,3]. Non va inteso in maniera semplicemente additiva (es. la presenza di due fattori di rischio in categoria 2 non necessariamente innalza il rischio). La valutazione del numero, compresenza e gravità ne determina l'assegnazione in categoria 4 o 3.

5. Ipertensione:
- valori di pressione arteriosa uguali o superiori a 160 mmHg sistolica o 100 mmHg diastolica [1-3]
- complicata da vasculopatia [1-3]

6. Tromboembolismo venoso:

- pregresso episodio [1,2]
- pregresso episodio con alto rischio di ricorrenza (presenza di fattori di rischio) [3]
- in atto [1-3]
- in terapia anticoagulante [1-3]
- chirurgia maggiore con prolungata immobilizzazione [1-3]
- mutazioni trombogeniche note [1-3]

7. Malattia ischemica cardiaca o cerebrale
- pregressa [1-3]
- in atto [1-3]

8. Cardiopatie:
- valvulopatia complicata (es. ipertensione polmonare, fibrillazione atriale, endocarditi batteriche) [1-3]
- cardiomiopatia con alterazione della funzionalità cardiaca [2]
- cardiopatia peripartum senza alterazione della funzionalità cardiaca da meno di 6 mesi [3]
- cardiopatia peripartum con alterazione della funzionalità cardiaca [3]
- fibrillazione atriale [2].

9. Malattie reumatologiche:
- lupus eritematoso sistemico in presenza di anticorpi antifosfolipidi [1-3]

10. Emicrania:
- emicrania con aura [1-3]
- emicrania senza aura insorta in corso di assunzione di estroprogestinici in donne di età superiore a 35 anni [1]

11. Cancro alla mammella:

- in atto [1-3]

12. Diabete:
- complicato da nefropatia, retinopatia o neuropatia o altre vasculopatie; secondo gravità della condizione può rientrare in categoria 4 o 3 [1-3]
- diabete da più di 20 anni [1, 3]

13. Epatopatie:
- epatite virale acuta insorta prima di iniziare terapia ormonale, secondo gravità clinica può rientrare in categoria 4 o 3 [1,3]
- cirrosi grave scompensata [1-3]
- adenoma epatocellulare [1-3]
- epatocarcinoma [1-3].

 
 

Bibliografia

1. World Health Organization. Medical Eligibility Criteria for Contraceptive Use. Geneva: WHO, 2015 (5th edition). [Testo integrale]
2. Curtis KM et al for Center disease Control and Prevention. U.S. Medical Eligibility Criteria for Contraceptive Use, MMWR Recomm Rep. Atlanta, CDC: 2016. [Testo integrale]
3. Faculty of Sexual and Reproductive Healthcare of the Royal College of the Obstetricians and Gynaecologists (FSRH). UK medical eligibility criteria for contraceptive use.London: RCOG, 2016. [Testo integrale]

 
 
 
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