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Ipertensione gestazionale: quale trattamento?

 

L'inizio del trattamento farmacologico dell'ipertensione gestazionale dipende dai valori riscontrati.
Alcuni trial controllati randomizzati hanno  evidenziato che in caso di ipertensione lieve o moderata il rischio di sviluppare complicanze cardiovascolari durante la gestazione è basso e la prognosi non differisce significativamente fra donne trattate e donne non trattate [1,2]. La riduzione pressoria, utile per la madre ipertesa, se eccessiva può compromettere la perfusione utero-placentare e ripercuotersi negativamente sullo sviluppo fetale [3,4].

La linea guida britannica di National Collaborating Centre for Women's and Children's Health [5] raccomanda comunque di iniziare il trattamento farmacologico quando l'ipertensione è moderata o grave (superiore a 150/100 mmHg), con l'obiettivo di mantenere la pressione diastolica tra 80-100 mmHg e la sistolica inferiore a 150 mmHg. In caso di ipertensione grave è anche raccomandato il ricovero fino alla stabilizzazione della pressione arteriosa (valori pressori ≤159/109 mmHg).

La linea guida canadese della Society of Obstetricians and Gynaecologists of Canada [6], che distingue soltanto fra ipertensione gestazionale grave e non grave, raccomanda di trattare farmacologicamente qualunque gradi di ipertensione gestazionale (140-159/90-109 mmHg) al fine di mantenere la pressione diastolica a 80-105 mmHg e la sistolica a 130-155 mmHg.
 
In altre pagine sono presentate le considerazioni sulla efficacia e sulla sicurezza dei farmaci in gravidanza, particolarmente su quelli da evitare per l'aumentato rischio di malformazioni congenite.

Sulla base delle prove d'efficacia disponibili su efficacia e sicurezza, il labetololo è indicato come farmaco di prima scelta nel trattamento dell'ipertensione gestazionale. Il farmaco possiede l'autorizzazione all'utilizzo per questa patologia. Se la somministrazione di betabloccanti è controindicata (ad esempio nelle donne con asma bronchiale) i farmaci antiipertensivi alternativi sono metildopa e calcio bloccanti (nifedipina) [5].
 

 
 

Bibliografia

1. Sibai BM et al. A comparison of no medication versus methyldopa or labetalol in chronic hypertension during pregnancy. Am J Obstet Gynecol 1990;162:960-7. [Medline]
2. Gruppo di Studio Ipertensione in Gravidanza. Nifedipine versus expectant management in mild to moderate hypertension in pregnancy. Br J Obstet Gynaecol 1998;105:718- 22
3. De Swiet M. Maternal blood pressure and birthweight. Lancet 2000;355:81-2. [Medline]
4. Von Dadelszen P et al. Fall in mean arterial pressure and fetal growth restriction in pregnancy hypertension: a meta-analysis. Lancet 2000;355:87-92. [Medline]
5. National Collaborating Centre for Women's and Children's Health. Hypertension in pregnancy. The management of hypertensive disorders during pregnancy. London: Royal College of Obstetricians and Gynaecologists, revised reprint 2011. [Testo integrale]
6. SOGC clinical practice e guidelines. Diagnosis, Evaluation,and Management of the Hypertensive Disorders of Pregnancy. J Obstet Gynaecol Can 2008;30:S1-S48. [Abstract]

 

Data di pubblicazione: 22.02.2019

 
 
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