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"Ognuno di noi può diventare un santo o un bandito, ma ciò dipende dai primi 3 anni di vita, non da Dio. È una legge di una scienza che si chiama epigenetica. In altre parole, si può definire il risultato del dialogo che si instaura tra i nostri geni e l'ambiente - familiare e sociale - nel quale cresciamo" (Rita Levi Montalcini)
Nati per Leggere (NpL) è un programma nazionale di promozione della lettura che, tramite la figura centrale del pediatra, e in collaborazione con le biblioteche e il sostegno dei lettori volontari, fornisce ai genitori di bambini in età prescolare [1,2]:
- libri adatti alle diverse fasi di sviluppo delle bambine e dei bambini a partire dai 6 mesi di vita;
- guide anticipatorie su come e che cosa leggere nelle diverse età, prima dell'ingresso nella scuola;
- materiale informativo sull'importanza della lettura dialogica e i benefici a questa associata.
Il progetto, avviato nel 1999 grazie alla intuizione di alcuni pediatri [3], strutturato poi in collaborazione fra Associazione Culturale Pediatri (ACP), Associazione Italiana Biblioteche (AIB) e Centro per la Salute del Bambini (CSB), si fonda sull'esperienza del progetto statunitense Reach Out and Read (ROR), nato nel 1989 [4] e a sua volta ha dato vita a diversi progetti analoghi in Europa [5]:
1. Biasini G. Quindici anni fa nasceva "Nati per Leggere". Quaderni ACP 2014;21:145 [Testo integrale]
2. Spataro A, Mainetti S. "Nati per Leggere" quindici anni dopo. Quaderni ACP 2014;21:172 [Testo integrale]
3. Fedele S. Nati per Leggere. Intervista a Perry Klass, pediatra e responsabile del progetto "Reach Out and Read". Medico e Bambino, 2001;5:334-340
4. Klass P, et al. Reach out and read: literacy promotion in pediatric primary care. Adv Pediatr 2009;56:11-27 [Medline]
5. Pagina web sito ACP. Nati per leggere. 28 aprile 2013 [Pagina web]
Data di pubblicazione: 16.09.2019