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CoVID-19 in gravidanza, parto e puerperio

 

Efficacia dei cortisonici

 

In breve
I cortisonici sono associati a un minore rischio di morte quando utilizzati in pazienti adulti ricoverati per CoVID-19 che necessitano di terapia con ossigeno.


 

Sulla base di 5 trial controllati randomizzati (RCT), l'indirizzo terapeutico dell'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) è di raccomandare l'uso dei corticosteroidi nei soggetti ricoverati con malattia COVID-19 grave che necessitano di supplementazione di ossigeno, in presenza o meno di ventilazione meccanica (invasiva o non invasiva). In pazienti con queste caratteristiche l'uso dei corticosteroidi dovrebbe essere considerato uno standard di cura in quanto è l'unico trattamento che ha dimostrato un beneficio in termini di riduzione della mortalità. Per quanto riguarda la tipologia di corticosteroidi, le prove di efficacia più affidabili sono quelle su desametasone [1].    

Queste indicazioni sono coerenti con gli ultimi aggiornamenti di altre importanti agenzie di salute e società scientifiche; in ordine temporale Infectious Disease Society of America (IDSA, 25.06.20), World Health Organization (WHO, 02.09.20), European Medicine Agency (EMA, 18.09.20), National Institute of Health Centre for Communicable Disease Control (NIH-CDC,03.11.2020).

La revisione sistematica (RS) rapida condotta da WHO, che sintetizza i dati di 7 RCT relativi a 1703 pazienti ricoverati e gravi trattati con corticosteroidi (678 pazienti) o placebo (1025 pazienti), riporta le seguenti stime di efficacia:     

  • mortalità per tutte le cause a 28 giorni dalla randomizzazione: 222 morti nel gruppo trattamento e 425 nel gruppo placebo; OR: 0.66 (IC95%: 0.53, 0.82)
  • evento avverso grave (sulla base della definizione del ricercatore) 64 eventi avversi gravi nel gruppo trattamento e 80 nel gruppo placebo (non si procede alla metanalisi a causa della non omogeneità di definizioni utilizzate, ma gli autori riferiscono che non si evidenzia un eccesso di effetti avversi nel gruppo trattamento, tranne che in due trial più piccoli in cui si registrano rispettivamente 1 e 3 casi avversi).


Per quanto riguarda eventuali effetti avversi dell'uso dei cortisonici per la maturazione polmonare fetale in donne in gravidanza con eventuale CoVID-19, la versione aggiornata delle raccomandazioni del Royal College of Obstetricians and Gynaecologists continua a essere cauta [3]: si afferma infatti che la terapia con corticosteroidi è efficace in caso di minaccia di parto pretermine, che non ci sono prove che l'uso di cortisonici possa nuocere in caso di CoVID-19, ma, allo stesso modo, non ci sono prove della sicurezza di questo trattamento.
La stessa linea guida raccomanda, in caso di donna in gravidanza con patologia da CoVID-19 che necessiti di ossigeno, la terapia con corticosteroidi [3].

 

Bibliografia

1. Agenzia Italiana del Farmaco-AIFA. Corticosteroidi nella terapia dei pazienti adulti con COVID-19. Prima pubblicazione: 6 ottobre 2020 [Testo integrale]
2. WHO Rapid Evidence Appraisal for COVID-19 Therapies (REACT) Working Group, Sterne JAC et al. Association between administration of systemic corticosteroids and mortality among critically ill patients with COVID-19: a meta-analysis. JAMA 2020;324:1330-41 [Medline]
3. Royal College of Obstetricians and Gynaecologists. Coronavirus (COVID-19) infection in pregnancy. Versione 12 del 14 ottobre 2020. [Testo integrale]

Data di pubblicazione: 16.11.2020

 
 
  1. SaperiDoc
Direzione generale cura della persona, salute e welfare
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