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Ci sono diversi metodi contraccettivi che possono essere utilizzati anche subito dopo il parto e nel puerperio (i quaranta giorni successivi al parto). Qui vengono
presentati i principali, ma si consiglia in ogni caso di rivolgersi al Consultorio familiare o al medico di fiducia, per scegliere il metodo contraccettivo efficace e
adatto alla propria situazione.
Metodi contraccettivi di barriera
Comprendono: il preservativo maschile, il preservativo femminile e il diaframma. Si definiscono metodi di barriera perché agiscono come una barriera per impedire allo sperma di entrare nell'utero femminile. Per migliorarne l'efficacia possono essere utilizzati insieme a creme spermicide. Il preservativo maschile e femminile proteggono anche dalle malattie sessualmente trasmesse.
Pillola con solo progestinico
Si tratta di una pillola anticoncezionale contenente un solo ormone, un progestinico. Va assunta ogni giorno senza interruzione. La sua efficacia è molto elevata se viene assunta correttamente (secondo i tempi previsti). Può essere utilizzata dalle donne che allattano, anche nei primi 6 mesi dopo il parto, perché non influenza la quantità di latte prodotto e non ha effetti avversi sul lattante.
Spirale
Si tratta di piccoli dispositivi che vengono inseriti dalla ginecologa direttamente in utero. Ne esistono di due tipologie: la prima comprende le spirali che rilasciano l'ormone progestinico in utero, della seconda invece fanno parte le spirali al rame. Sono molto efficaci e possono essere utilizzate anche durante l'allattamento.
Impianto sottocutaneo
Si tratta di un sottile bastoncino di 2 mm di diametro e lungo 4 cm in materiale plastico che rilascia gradualmente un ormone progestinico. Viene inserito dalla ginecologa a livello sottocutaneo nella parte interna del braccio: è molto efficace e presenta poche controindicazioni (sovrapponibili a quelle della pillola al progestinico).
Amenorrea da lattazione (LAM)
L'allattamento svolge una funzione contraccettiva e diminuisce la probabilità di iniziare una nuova gravidanza. Nei primi sei mesi dopo il parto, se il bambino viene alimentato esclusivamente con il latte materno e a richiesta, si instaura una amenorrea (mancanza di mestruazione) detta amenorrea da lattazione (LAM), che offre una elevata protezione contraccettiva e può essere scelto da quelle coppie che preferiscono non ricorrere a presidi contraccettivi. È tuttavia importante sottolineare che la LAM svolge una buona funzione contraccettiva solo se:
Se anche una sola di queste condizioni non è soddisfatta è molto probabile che la LAM non sia un metodo contraccettivo efficace.
Efficacia dei metodi contraccettivi a confronto
L'efficacia di un metodo contraccettivo rappresenta la capacità di prevenire la gravidanza. La sua valutazione deve tenere conto anche dei possibili errori d'uso (dimenticanze, scadenze...): lo schema qui sotto illustra l'efficacia dei diversi contraccettivi tenendo conto di quest'ultimo aspetto.
Strumenti per conciliare allattamento e una contraccezione sicura.
Data di pubblicazione: 07.04.2021