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Induzione del travaglio di parto

Uso del misoprostolo nell'induzione

 

Il misoprostolo, analogo della PGE1, utilizzato per la prevenzione dell'ulcera gastrica in coloro che assumono antinfiammatori non steroidei, si è dimostrato efficace anche nell'appianamento della cervice uterina e nell'induzione del travaglio di parto.
Il primo studio sul misoprostolo nell'induzione in caso di morte endouterina fetale risale al 1987 [1]; da allora sono stati pubblicati più di 100 studi randomizzati che ne hanno valutato efficacia e sicurezza anche nell'induzione a termine con feto vitale.
Già dal 2007 sono disponibili, per i professionisti italiani, tavole con le raccomandazioni di impiego e le specifiche posologie del farmaco in ambito ostetrico [2].
Il misoprostolo può essere utilizzato per via vaginale, orale (la pillola viene ingoiata), sublinguale (quando si lascia sciogliere la pillola tenendola sotto la lingua), buccale (quando si lascia sciogliere la pillola tenendola fra guancia e gengiva), rettale: le diverse vie di somministrazione si associano a diversi tempi di insorgenza e durata d'azione. Il misoprostolo ha un profilo di sicurezza assolutamente rassicurante: l'unico effetto collaterale, generalmente di breve durata e ben tollerato, è un aumento della peristalsi intestinale, dovuta all'azione del farmaco sulla muscolatura liscia dell'apparato digerente [3,4].
Sicurezza, efficacia e superiorità di misoprostolo rispetto ai preparati con PGE2 sono dimostrati per quel che concerne:

  1. riduzione della durata dell'induzione del travaglio di parto [5,6]
  2. maggiore probabilità di ottenere un parto vaginale entro 24 ore [5-8]
  3. maggiore sicurezza in caso di rottura prematura delle membrane-PROM [5,6]
  4. minore rischio di taglio cesareo-TC [5-7]
  5. minor incidenza di iperstimolazione uterina e alterazioni battito cardiaco fetale a basse dosi [5,6].
 

Questi dati sono stati confermati da una più recente revisione sistematica (RS) che evidenzia come la soluzione titolata a basse dosi di misoprostolo (inferiore a 50 μg) si associ ad una minor probabilità di TC, sia la metodica più sicura e più vantaggiosa per madre e neonato nell'analisi costo efficacia e vada pertanto considerato il miglior metodo di induzione del travaglio [9].

Una altra RS con network metanalisi [10] (280 trial controllati randomizzati-RCT, 4806 donne) conferma che misoprostolo per via vaginale a dosaggi ≥50 μg risulta più efficace del placebo nell'ottenere parti vaginali entro 24 ore (rischio di non raggiungere il parto vaginale entro 24 ore odds ratio-OR: 0.06; intervallo di credibilità 95%: 0.02, 0.12). Il misoprostolo orale a basse dosi (inferiore a 50 microgrammi) rispetto al placebo si associa a minore rischio di TC: (OR: 0.65; intervallo di credibilità 95%: 0.49, 0.83) [10]. Nella valutazione costo-efficacia della stessa network metanalisi, pur con ampi margini di incertezza, il misoprostolo buccale/sublinguale a basso dosaggio risulta avere migliore rapporto costo/beneficio rispetto all'esito parto vaginale entro 24 ore [11].

 

Bibliografia

1. Mariani Neto C, et al. Use of misoprostol for labour induction in stillbirths. Rev Paul Med 1987;105:325-8 [Medline]
2. Morris JL, et al. FIGO's updated recommendations for misoprostol used alone in gynecology and obstetrics. Int J Gynecol Obstet 2017;138:363-6 [Testo integrale]
3. Tang J, et al. WHO Recommendations for misoprostol use for obstetric and gynecologic indications. Int J Gynecol Obstet 2013;21:186-9 [Medline]
4. Goldberg AB, et al. Misoprostol and pregnancy. NEJM 2001;344:38-47 [Medline]
5. Kundodyiwa TW, et al. Low-dose oral misoprostol for induction of labor: a systematic review.Obstet Gynecol 2009;113:374 [Medline]
6. Alfirevic Z, et al. Methods to induce labour: a systematic review, network meta-analysis and cost-effectiveness analysis. BJOG 2016;123:1462-1470 [Medline]
7. Goldberg AB, et al. Induction of labor: The misoprostol controversy.J Midwifery Womens Health 2003;48:244-8 [Medline]
8. Sanchez-Ramos L, et al. Misoprostol for cervical ripening and labor induction: a systematic review of the literature. Clin Obstet Gynecol 2000;43:475-88 [Medline]
9. Chen W, et al. A systematic review and network meta-analysis comparing the use of Foley catheters, misoprostol, and dinoprostone for cervical ripening in the induction of labour. BJOG 2016;123:346-354 [Medline]
10. Alfirevic Z, et al. Labour induction with prostaglandins; a systematic review and network meta- analysis. BMJ 2015;350 [Testo integrale]
11. Alfirevic Z, et al. Which method is best for the induction of labour? A systematic review, network meta-analysis and cost-effectiveness analysis. Health Technol Assess 2016;20:1-584 [Medline]

 
 
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