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Lo screening prenatale per la toxoplasmosi esiste in Francia, Belgio, Svizzera, Austria con modalità diverse (valutazione sierologica iniziale e controlli mensili o trimestrali nelle donne risultate sieronegative) [1]. In Italia la sierologia per la Toxoplasmosi è compresa negli esami previsti per il controllo della gravidanza dal decreto ministeriale del 1998 (G.U. 20/10/98).
Lo screening neonatale è attuato in Danimarca, Svezia, Brasile, Massachusetts (USA). Il costo di questa seconda modalità di screening è stimato 1/10 di quello prenatale.
Lo screening non è raccomandato in Gran Bretagna [2], Norvegia, USA dove non lo si ritiene giustificato dal punto di vista costi-benefici.
Questi diversi indirizzi di politica sanitaria si basano su varie considerazioni [3,4]:
- la diversa prevalenza dell'infezione nelle popolazioni (variabile a seconda del clima, delle condizioni igieniche-sanitarie e delle abitudini alimentari);
- l'assenza di metodi diagnostici di infezione accurati (soprattutto la mancanza di standardizzazione per la PCR su liquido amniotico);
- la non provata efficacia dei vari regimi terapeutici;
- la mancanza di una valutazione dei possibili effetti negativi dello screening: l'utilizzo di tecniche invasive per la diagnosi prenatale, l'aborto di feti sani, lo stress per test sierologici falsamente positivi, gli effetti avversi dei farmaci utilizzati.
La raccomandazione attuale è che nei paesi dove non esiste un programma di screening, questo non dovrebbe essere introdotto prima di intraprendere attenti studi controllati locali [5,6].
1. Agence Nationale d'Accréditation et d'Evaluation en Santé. La surveillance biologique de la femme enceinte en bonne santé et sans antécédents pathologiques. Paris: ANAES; 1996. [Testo integrale]
2. Royal College of Ostetricians and Gynaecologists. Antenatal care. Routine care for the healthy pregnant woman. London: RCOG;2003. [Testo integrale]
3. Bader TJ, Asch DA, Macones GA. Prenatal screening for toxoplasmosis. Obstet Gyencol 1997;90:457 [Medline]
4. Eskild A et al. Screening for toxoplasmosis in pregnancy: what is the evidence of reducing a health problem? J Med Screen 1996;3:188 [Medline]
5. Wallon M et al. Congenital toxoplasmosis: systematic review of evidence of efficacy of treatment in pregnancy. BMJ 1999;5; 318: 1511-4 [Testo integrale]
6. Peyron F, Wallon M, Liou C, Garner P. Treatments for toxoplasmosis in pregnancy. The Cochrane Database of Systematic Reviews 1999, Issue 3. Chichester, UK: John Wiley & Sons, Ltd [Riassunto]
Data di pubblicazione: 11.12.2008