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Parto in ambiente extra-ospedaliero

Rapporto dati 2020

 

Il Rapporto presenta i dati raccolti nel corso del 2020 dall'Osservatorio per il parto extra-ospedaliero della Regione Emilia-Romagna.  I dati, raccolti tramite un modulo on line, sono forniti dalle ostetriche responsabili dell'assistenza a travaglio e parto al di fuori dell'ambiente ospedaliero.
I dati sono relativi a 197 donne che nel 2020 hanno fatto domanda di parto extra-ospedaliero, in particolare: 132 donne (67%) hanno programmato un parto a domicilio, 65 (33%) in casa di maternità.

Sono state 151 le donne che hanno completato il percorso e hanno effettivamente partorito fuori dall'ospedale; il dato è in aumento (erano 110 del 2019).
L'incremento può essere attribuito sia alla facilità della raccolta telematica rispetto alla cartacea - utilizzata fino al 2019 - che garantisce una maggiore completezza del dato, sia alla pandemia da SARS-CoV-2, che può aver indotto alcune donne a preferire il parto al di fuori dell'ospedale.
La percentuale di donne trasferite in ospedale durante il travaglio di parto è pari a 10.5% (era 8.1% nel 2019).

 
 

Le donne che hanno scelto il parto extra-ospedaliero hanno una età compresa tra 30-34 anni nel 43% dei casi, sono di nazionalità italiana nel 94% dei casi e hanno un tasso di scolarità medio-alto: il 99% tra loro è laureata o ha un diploma di scuola media superiore. Le donne al primo parto erano il 33%.
A 30 giorni dal parto, 89.4% delle donne allattavano in modo esclusivo, 9.2% effettuavano un allattamento complementare-misto (latte materno + formula), 1.3% utilizzavano esclusivamente la formula (latte artificiale): la prevalenza di allattamento esclusivo risulta quindi più alta di quanto atteso considerando regioni con organizzazione assistenziale simile a quella della regione Emilia-Romagna [1]. La continuità assistenziale offerta dall'ostetrica può essere identificata come fattore protettivo per  l'allattamento.

In sintesi, quindi, i dati 2020 mostrano che la popolazione di donne che sceglie il parto al di fuori dell'ospedale ha caratteristiche sociodemografiche differenti dalla popolazione generale di donne che partoriscono in Emilia-Romagna [2]: sono più spesso italiane, di scolarità alta, pluripare e risultano allattare in modo esclusivo più frequentemente a un mese di vita del bambino/bambina.

 

Rapporto - dati 2020

Bagnacani G et al. Osservatorio regionale sul parto extra-ospedaliero. Rapporto dati - anno 2020. Bologna: Regione Emilia-Romagna, 2022

 
 

Bibliografia

1. Di Mario S et al. Prevalenza dell'allattamento in Emilia-Romagna - anno 2020. Bologna: Regione Emilia-Romagna, 2021. [Testo integrale]
2. Perrone E et al.  La nascita in Emilia-Romagna. 18° Rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto (CedAP) - Anno 2020 . Bologna: Regione Emilia-Romagna, 2021 [Testo integrale]

 
 

Data di pubblicazione: 14.02.2022

  1. SaperiDoc
Direzione generale cura della persona, salute e welfare
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