1. Inizio pagina
  2. Contenuto della pagina
  3. Menu principale
  4. Menu di Sezione
 

Menu

Menu

Contenuto della pagina Versione stampabile della pagina

Promozione dell'allattamento

Perchè promuovere l'allattamento?

 

In tutte le società l'allattamento è una delle pratiche fondamentali per garantire il mantenimento della salute dei bambini.

Pur essendo definito come norma biologica per la specie umana [1,2] non è universalmente ritenuto come standard da raggiungere e sostenere per ogni nato - basti pensare, ad esempio, che in molti paesi europei non esiste un sistema nazionale di monitoraggio dell'allattamento. Eppure, i dati di efficacia sono innumerevoli, coerenti, replicati nel tempo e dimostrano che i bambini nutriti con sostituti del latte materno (latte formulato) si ammalano e muoiono di più [3] di quelli allattati, sia nei paesi ricchi [4] che in quelli poveri [5].

Gli svantaggi del ricorso al latte formulato per i lattanti, i genitori -la madre in particolare- e la società in generale sono conosciuti da anni [3-9], e nuovi dati su ulteriori rischi associati all'utilizzo di latte formulato continuano ad emergere [10-12].

Questi rischi non sono confinati al piano biologico e nutrizionale, ma coinvolgono anche quello affettivo, relazionale [13,14], nonché economico [15-19]. Per esempio: nel Regno Unito se le donne che allattano a una settimana continuassero ad allattare fino al quarto mese di vita del bambino si risparmierebbero 11 milioni di sterline all'anno grazie alla riduzione dei ricoveri dovuti a gastroenteriti, polmoniti, otiti medie acute e enterocoliti necrotizzanti [18]. Inoltre, se raddoppiasse il numero di donne che continua ad allattare a 7-18 mesi di vita del bambino, il risparmio dovuto alla minore incidenza di tumori al seno sarebbe pari a 31 milioni di sterline l'anno [18]. In Australia, se si introducessero gli alimenti complementari attorno al 6 mese di vita, in accordo alle raccomandazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (World Health Organization - WHO), si risparmierebbero fra 60 e 120 milioni di $ australiani all'anno per la riduzione di ricoveri per infezioni gastrointestinali, polmoniti, otiti medie acute, eczema ed enterocoliti necrotizzanti [19].

Per questo motivo il WHO raccomanda, come misura di salute pubblica, di nutrire i bambini con latte materno, senza aggiungere altro (allattamento esclusivo) per i primi sei mesi di vita e di continuare ad allattare poi fino ai due anni di vita e oltre, affiancando al latte materno altri cibi, semisolidi prima e solidi poi (allattamento complementare), nel rispetto delle scelte della famiglia [1,20].

I tassi di allattamento esclusivo sono però lontani da quanto raccomandato da WHO, anche se in evidente miglioramento nel tempo: in regione Emilia-Romagna il Rapporto annuale sulla prevalenza dell'allattamento  rileva che a 5 mesi di età nel 2020 erano allattati esclusivamente 45% dei bambini (erano 16% nel 1999) [21]. A livello globale i dati di prevalenza sono: 44% dei neonati è allattato entro la prima ora dopo il parto, 40% dei lattanti è in allattamento esclusivo a 6 mesi, 45% dei bambini a 2 anni è allattato [20].

L'efficacia di diversi interventi di promozione dell'allattamento è stata valutata in una revisione sistematica (RS) aggiornata al 1998: 59 studi (14 trial randomizzati controllati-RCT, 16 trial non randomizzati, 29 studi osservazionali prima-dopo) hanno valutato l'efficacia di diversi interventi su inizio dell'allattamento, durata ed esclusività [22]. Gli interventi che presi singolarmente risultano efficaci sono gli interventi prenatali di educazione in piccoli gruppi informali, ancora meglio con modalità di formazione uno a uno, il sostegno fra pari-sia prenatale che postnatale-, le campagne informative tramite i media e i cambiamenti assistenziali nei punti nascita come il rooming in. Programmi multilivello che comprendano diverse combinazioni di questi interventi risultano efficaci nell'aumentare la quota di donne che inizia ad allattare, la durata e l'esclusività dell'allattamento.

Una successiva RS aggiornata al 2007 ha individuato 21 RCT, 2 trial randomizzati a cluster, 2 trial quasi randomizzati e 4 trial non randomizzati, oltre a 2 studi osservazionali prima-dopo, 4 studi prospettici e una RS [23]. La qualità degli studi, valutata secondo la USPTF, risulta essere buona o discreta. Una combinazione di interventi prenatali e postnatali è più efficace di interventi con una solo componente, così come gli interventi multilivello sono più efficaci quando includano un sostegno fra pari (peer counsellors o gruppi di auto-aiuto) rispetto al sostengo fornito dai professionisti.

 
 

Bibliografia

1. World Health Organization. Guideline: protecting, promoting and supporting breastfeeding in facilities providing maternity and newborn services. Geneva: World Health Organization; 2017. Licence: CC BY-NC-SA 3.0 IGO [Testo integrale]
2. Epicentro. Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute. Allattamento [sito web]
3. Cattaneo A. The benefits of breastfeeding or the harm of formula feeding? J Paediatr Child Health 2008;44:1-2 [Medline]
4. Ip S, et al. Breastfeeding and maternal and infant health outcomes in developed countries. Evid Rep Technol Assess (Full Rep) 2007;153:1-186 [Medline] 
5. Jones G, et al; Bellagio Child Survival Study Group. How many child deaths can we prevent this year? Lancet 2003;362:65-71 [Medline]
6. Section on Breastfeeding. Breastfeeding and the use of human milk. Pediatrics 2012;129:e827-41 [Medline]  
7. Robinson S, Fall C. Infant nutrition and later health: a review of current evidence. Nutrients 2012;4:859-74 [Medline] 
8. Maio GR, FORESIGHT. Tackling obesities. Future choices - lifestyle. Change - evidence review. Government Office for Science. Cardiff University, Park Place, Cardiff, October 2007 [Testo integrale]
9. Task Force on Sudden Infant Death Syndrome, Moon RY. SIDS and other sleep-related infant deaths: expansion of recommendations for a safe infant sleeping environment. Pediatrics 2011;128:1030-9 [Medline]
10. Rameez RM, et al. Association of maternal lactation with diabetes and hypertension: a systematic review and meta-analysis. JAMA Netw Open 2019;2:e1913401 [Medline]
11. Altobelli E, et al. The impact of human milk on necrotizing enterocolitis: a systematic review and meta-analysis. Nutrients 2020;12:1322 [Medline]
12. Krysko KM, et al. Association between breastfeeding and postpartum multiple sclerosis relapses: a systematic review and meta-analysis. JAMA Neurol 2020;77:327-38 [Medline]
13. Hahn-Holbrook J, et al. Mothers are more sensitive to infant cues after breastfeeding compared to bottle-feeding with human milk. Horm Behav 2021;136:105047 [Medline]
14. Walter MH, et al. The role of oxytocin and the effect of stress during childbirth: neurobiological basics and implications for mother and child. Front Endocrinol (Lausanne) 2021;12:742236 [Testo integrale]
15. Stuebe AM, et al. An online calculator to estimate the impact of changes in breastfeeding rates on population health and costs. Breastfeed Med 2017;12:645-58 [Medline]
16. Bartick MC, et al. Disparities in breastfeeding: impact on maternal and child health outcomes and costs. J Pediatr 2017;181:49-55.e6. [Medline]
17. Lowson K, et al. The economic benefits of increasing kangaroo skin-to-skin care and breastfeeding in neonatal units: analysis of a pragmatic intervention in clinical practice. Int Breastfeed J 2015;10:11  [Testo integrale]
18. Pokhrel S, et al. Potential economic impacts from improving breastfeeding rates in the UK. Arch Dis Child 2015;100:334-40 [Medline]
19. Smith JP, et al. Hospital system costs of artificial infant feeding: estimates for the Australian Capital Territory. Aust N Z J Public Health 2002;26:543-51 [Medline]
20. World Health Organization and the United Nations Children's Fund (UNICEF). Protecting, promoting and supporting breastfeeding in facilities providing maternity and newborn services: implementing the revised Baby-friendly Hospital Initiative 2018. Geneva, 2018. Licence: CC BY-NC-SA 3.0 IGO. [Testo integrale]
21. Di Mario S et al. Prevalenza dell'allattamento in Emilia-Romagna - anno 2020. Bologna: Regione Emilia-Romagna, 2021 [Testo integrale]
22. Fairbank L, et al. A systematic review to evaluate the effectiveness of interventions to promote the initiation of breastfeeding. Health Technol Assess. 2000;4(25):1-171. [Medline]
23. Chung M, et al. Interventions in Primary Care to Promote Breastfeeding: A Systematic Review [Internet]. Rockville (MD): Agency for Healthcare Research and Quality (US); 2008 Oct [Medline]

Data di pubblicazione: 12.05.2022

 
 
  1. SaperiDoc
Direzione generale cura della persona, salute e welfare
Via Aldo Moro 21, Bologna