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Promuovere l'allattamento

La promozione istituzionale

 

Le iniziative di promozione dell'allattamento a livello globale sono guidate dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (World Health Organization - WHO) e dal Fondo delle Nazioni Unite per l'Infanzia (United Nations Children's Fund - UNICEF).

La Baby Friendly Hospital Initiative (Iniziativa Ospedali Amici dei Bambini, BFHI) è un'iniziativa lanciata da WHO e UNICEF nel 1991 finalizzata a creare, nelle strutture sanitarie, un ambiente in grado di fornire un'assistenza umanizzata alla donna e al neonato per proteggere, promuovere e sostenere l'allattamento fin dal momento del parto [1-3]. Successivamente l'iniziativa si è estesa alle comunità: è del 1998 il lancio della Baby Friendly Community Initiative (Iniziativa Comunità Amica dei Bambini, BFCI). Per l'allattamento, come per tutte le attività complesse, vale il detto africano: per crescere un bambino ci vuole un intero villaggio. Una volta dimessi dall'ospedale l'attivazione delle varie componenti della comunità è necessaria per raggiungere gli obiettivi di protezione, promozione e sostegno dell'allattamento.

In quest'ottica anche lo sviluppo dell'iniziativa Corso di Laurea Amico dell'Allattamento arricchisce il quadro delle Baby Friendly Initiative. I diversi progetti della Baby Friendly Initiative sono declinati a livello mondiale e, nei vari paesi, hanno raggiunto gradi di sviluppo e implementazione diversi. A tutti i livelli di applicazione -quello ospedaliero, di comunità, di corso di laurea- il rispetto del Codice internazionale sui sostituti del latte materno, rappresenta il primo passo, fondante, del progetto.

Nasce invece in Italia una iniziativa che coinvolge specificamente le farmacie, luoghi di distribuzione dei sostituti del latte materno (latti formulati) e dei prodotti necessari alla loro somministrazione (come biberon, tettarelle) e per ciò stesso cruciali nella protezione, promozione e sostegno dell'allattamento: l'iniziativa delle Farmacie Amiche dell'Allattamento Materno (FAAM) nasce da un'idea dell'associazione Il Melograno di Verona nel 2007.

A livello europeo nel 2002 è stato finanziato con fondi UE un progetto per la promozione dell'allattamento. Un gruppo di lavoro multiprofessionale e multidisciplinare che ha coinvolto anche le utilizzatrici finali - cioè le donne - rappresentativo di tutti i paesi europei e coordinato dall'Italia, ha prima verificato lo stato dell'arte (tassi di allattamento e pratiche correnti di protezione, promozione e sostegno dell'allattamento) nei vari paesi europei, poi condotto una revisione sistematica degli interventi di provata efficacia sull'allattamento e infine identificato le aree di miglioramento fra ciò che viene fatto e quello che sarebbe da fare: il risultato di questo lavoro è il Blueprint for action, pubblicato nel 2004 [4,5] e successivamente aggiornato nel 2008 [6]. Il blueprint non contiene raccomandazioni da applicare in maniera standardizzata nei diversi paesi, ma un set di azioni e iniziative che possono essere incluse in progetti nazionali o regionali finalizzati alla protezione, promozione e sostegno dell'allattamento.

A livello nazionale sono molteplici i progetti di prevenzione e promozione della salute che si riferiscono anche all'allattamento, e che riguardano attività di monitoraggio e di promozione: il programma congiunto del Ministero della Salute e dell'ISS Sorveglianza 0-2 anni, che dal 2022 riguarderà la totalità delle regioni italiane, è finalizzato, ad esempio, a monitorare ogni tre anni la prevalenza dei più importanti determinanti di salute, fra cui l'allattamento [7]. Le attività di promozione dell'allattamento sono incluse da anni nei Piani nazionali della prevenzione: l'ultimo piano (2020-2025), tramite il progetto sui primi 1000 giorni di vita, mira a rafforzare in tutte le regioni iniziative per la protezione, promozione e sostegno dell'allattamento [8]. Anche il Comitato nazionale percorso nascita, istituito presso il Ministero della Salute nel 2011, ha fra le aree di competenza e interesse l'allattamento [9].

Il Ministero ha istituito nel 2012 un tavolo tecnico sul tema (TAS tavolo tecnico allattamento al seno) che si occupa di iniziative di promozione dell'allattamento [10]. Nel 2020 il TAS, in collaborazione con società scientifiche, ordini e associazioni, ha stilato le raccomandazioni per la formazione del personale sanitario sull'allattamento [11].

L'Istituto Superiore di Sanità produce documenti di indirizzo, come ad esempio quelli relativi all'allattamento nelle emergenze [12], e organizza eventi formativi e informativi per la protezione, promozione e sostegno dell'allattamento [13].

A fronte dei numerosi progetti nazionali, manca ancora un sistema di monitoraggio nazionale dei tassi di allattamento. Singole realtà regionali, come il Friuli Venezia-Giulia [14], la PA di Trento [15], l'Emilia-Romagna [16] e la Toscana [17], forniscono un monitoraggio periodico di dati regionali, con risultati che rilevano un lento ma costante miglioramento dei dati di prevalenza.

 
 

Bibliografia

1. World Health Organization. Protecting, promoting, and supporting breastfeeding in facilities providing maternity and newborn services: implementing the revised Baby-friendly Hospital Initiative. Geneva, 2018. [Testo integrale]
2. World Health Organization. Implementation guidance: protecting, promoting, and supporting breastfeeding in facilities providing maternity and newborn services: the revised Baby-friendly Hospital Initiative 2018 [Testo integrale]
3. World Health Organization. Protecting, promoting and supporting breastfeeding: the baby-friendly hospital initiative for small, sick and preterm newborns. 2020 [Testo integrale]
4. Cattaneo A, et al. EU Project on Promotion of Breastfeeding in Europe. Protection, promotion and support of breastfeeding in Europe: a blueprint for action. European Commission, Directorate Public Health and Risk Assessment, Luxembourg, 2004. [Testo integrale]
5. AAVV. Promoting, protecting and supporting breastfeeding: an action plan for Europe. A short version. [Testo integrale]
6. Cattaneo A, et al. EU Project on Promotion of Breastfeeding in Europe. Protection, promotion and support of breastfeeding in Europe: a blueprint for action. European Commission, Directorate Public Health and Risk Assessment, Luxembourg, 2008 [Testo integrale]
7. Pizzi E, et al. Progetto Sorveglianza Bambini 0-2 anni: finalità, metodologia e risultati della sperimentazione. Roma agosto 2016. [Testo integrale]
8. Ministero della Salute. DG Prevenzione sanitaria. Piano nazionale della prevenzione 2020-2025. [Testo integrale] 
9. Ministero della Salute. Decreto Ministeriale12 aprile 2011. Costituzione del Comitato Percorso Nascita nazionale (CPNn)
10. Ministero della salute. Tavolo tecnico operativo interdisciplinare per la promozione dell'allattamento al seno (TAS) [sito web]
11. Tavolo tecnico Allattamento al Seno. La formazione del personale sanitario sull'allattamento - Raccomandazioni del Tavolo Tecnico Operativo Interdisciplinare sulla Promozione dell'Allattamento (TAS), delle Società scientifiche, degli Ordini e delle Associazioni professionali. Roma, novembre 2020.
12. Istituto Superiore di Sanità-ISS. Allattare durante le emergenze [pagina web]
13. Epicentro. L'epidemiologia per la Sanità Pubblica. Istituto Superiore di Sanità-ISS. Allattamento [pagina web]
14. Friuli-Venezia Giulia. SIR- Sistema Informativo Socio-Sanitario Regionale. Dati allattamento. Braida C, et al., comunicazione personale
15. PA Trento. Pedrotti A, comunicazione personale
16. Regione Emilia-Romagna. Ricerca regionale allattamento. [pagina web]
17. Regione Toscana. Sistema di Valutazione delle Performance. [pagina web]

Data di pubblicazione: 12.05.2022

 
 
  1. SaperiDoc
Direzione generale cura della persona, salute e welfare
Via Aldo Moro 21, Bologna