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Acido folico

Come agisce

Non è del tutto chiaro come si esercita l'effetto preventivo dell'acido folico. Sebbene siano state acquisite molte conoscenze sui biomarcatori metabolici e genomici che caratterizzano il deficit di folati, ancora insufficiente risulta la comprensione dei meccanismi che sono alla base dell'associazione tra deficit di folati, anomalie di sviluppo e malattie [1].

Negli ultimi anni hanno assunto una particolare rilevanza le ricerche relative ai geni che codificano enzimi coinvolti nel metabolismo dei folati. Le associazioni osservate tra poliformismo (C677T) del gene MTHFR - che codifica per l'enzima 5,10-metilentetraidrofolato reduttasi - e spina bifida spiegano appena 10%-15% di tutte le spine bifide [2].

In Italia tale polimorfismo è più frequente che in altre popolazioni e il genotipo omozigote (TT) ha una prevalenza variabile, con gradiente nord-sud di 15%-25% [3].

Mentre ulteriori ricerche potranno condurre all'acquisizione di nuove conoscenze nell'ambito etio-patogenetico, è comunque opportuno fin da ora attuare quegli interventi - come la somministrazione periconcezionale di acido folico - che si sono dimostrati efficaci nel modificare la storia naturale dei difetti del tubo neurale, riducendone la frequenza nei nuovi nati.

 
 

Data di pubblicazione: 11.12.2008

 
 
  1. SaperiDoc
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