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Bilanci di salute pediatrici

Rapporto dati 2021

 

Il sesto rapporto sui bilanci di salute (BdS) pediatrici [1] presenta i dati raccolti dai pediatri e dalle pediatre di libera scelta (PLS) dell'Emilia-Romagna nel 2021, secondo anno interessato dalla pandemia di Covid-19.

Copertura
La copertura media regionale dei BdS che si era ridotta durante il 2020, è tornata ai livelli pre-pandemici passando da 66.0% nel 2020 a 71.9% nel 2021 (era 72.3% nel 2019). Come già rilevato nei precedenti rapporti, c'è una differenza nell'accesso ai BdS in base alla nazionalità dei genitori: la copertura per i bambini stranieri è equiparabile a quella dei bambini italiani solo per i primi due bilanci, mentre rimane nettamente inferiore per tutti i successivi, con differenze uguali o superiori a dieci punti percentuali.

 
Figura: percentuale di compilazione dei BdS, valore regionale 2021, in base alla nazionalità degli assistiti
Figura: percentuale di compilazione dei BdS, valore regionale 2021, in base alla nazionalità degli assistiti [Clicca per ingrandire]
 
 

Stato lavorativo della madre
Risultano lavorare prima del parto 70.1% delle donne, più spesso le italiane (81.2%) che le straniere (da 11.7% a 75.7% a seconda dell'area geografica di provenienza). Per quanto riguarda la ripresa dell'attività lavorativa dopo il parto, a 2-3 mesi di vita lavora il 4.3% delle madri, a 4-5 mesi il 11.6%. Una ripresa più consistente è presente a partire dal primo anno di vita della prole (terzo BdS, 10-11 mesi) con un tasso medio regionale pari a 45.3% (era 42.2% nel 2020).

Servizi educativi e scuola dell'infanzia
Frequenta il nido 16.4% dei bambini e delle bambine di 10-11 mesi e 49.4% di quelli di 2 anni, in aumento rispetto al 2020 (erano rispettivamente 13.8% e 44.1%). Anche la percentuale di bambine/bambini che frequentano la scuola materna è aumentata dal 2020: 81.4% al quinto BdS (33-39 mesi) e 93.9% al sesto BdS (5-6 anni). Si conferma il minore accesso ai servizi educativi per l'infanzia dei figli di genitori stranieri, con un divario che si riduce, pur non annullandosi, a 5 anni di età. I bambini che in assoluto frequentano di meno i servizi 0-3 anni sono quelli di origine asiatica.

 
Figura. Frequenza dei servizi educativi 0-6 anni differenziati in base alla nazionalità dei bambini e delle bambine, 2021
Figura. Frequenza dei servizi educativi 0-6 anni differenziati in base alla nazionalità dei bambini e delle bambine, 2021 [Clicca per ingrandire]
 

Crescita staturo-ponderale
A 3 anni di età 8.1% e 2.5% dei bambini e delle bambine della regione risultano rispettivamente in sovrappeso e con obesità (erano 9% e 2% nel 2019). La frequenza di sovrappeso e obesità aumenta con l'età: 12.6% e 6.7% a 5-6 anni e 22.6% e 6.6% a 11-12 anni, e nel tempo (più netto negli ultimi due anni). È possibile che le restrizioni al movimento associate alla pandemia di CoVID-19 abbiano concorso a questo aumento.

Stili di vita
Trascorrono più di due ore davanti agli schermi 25.8% dei bambini e delle bambine di 5-6 anni e 40.2% degli adolescenti a 11-12 anni (erano 28% e 38% rispettivamente nel 2020). Non praticano alcuna attività fisica, né libera (sesto BdS) né strutturata (settimo BdS), 8.7% dei bambini e delle bambine (erano 9.3% nel 2020) e 19.3% degli adolescenti (erano 13.6% nel 2020). Si conferma inoltre un divario significativo fra popolazione italiana e straniera: in questi ultimi l'esposizione agli schermi e l'inattività fisica sono più frequenti.

 
Figura. Scarsa adesione alle raccomandazioni sugli stili di vita (tempo davanti allo schermo e attività fisica) distinti per cittadinanza, 2021
Figura. Scarsa adesione alle raccomandazioni sugli stili di vita (tempo davanti allo schermo e attività fisica) distinti per cittadinanza, 2021 [Clicca per ingrandire]
 

Pur con le limitazioni di un sistema di raccolta dati che non raggiunge la totalità della popolazione pediatrica regionale ed è da aggiornare nella definizione delle variabili da monitorare, sembra che le variazioni rilevate nel 2021, durante il secondo anno di pandemia da SARS-CoV-2, siano coerenti con quanto descritto in letteratura e con quanto prevedibile: le informazioni derivanti dai BdS possono quindi essere ritenute affidabili, sensibili ai cambiamenti esterni e devono quindi essere utilizzate per  indirizzare le politiche socio-sanitarie necessarie a garantire il migliore stato di benessere della popolazione pediatrica che vive in regione Emilia-Romagna.

 

Bibliografia

1. Di Mario S et al.  Bilanci di salute pediatrici. Dati 2021. Bologna. Dicembre 2022.

[Testo integrale] (3.13 MB).
 
 
 
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