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Profilassi oftalmica neonatale

Profilassi oftalmica in Italia

 

Dal 1940 in Italia la profilassi viene eseguita per legge a tutti i neonati (Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia, n. 249, 23-X-1940, XVIII, Decreto ministeriale 11 ottobre 1940-XVIII.) .

Nel 1975 (Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, n. 147, 6 -VI - 1975, Decreto del Presidente della Repubblica 7 marzo 1975, n. 163) viene nuovamente raccomandata alle ostetriche l'esecuzione della profilassi.

Le linee guida sulla gravidanza fisiologica del Ministero della salute del 2011 raccomandano lo screening nelle donne a rischio [1].

Nel 2021 è stata condotta una rapida indagine somministrando un questionario nei punti nascita italiani. Nelle 29 strutture che hanno risposto la profilassi oftalmica viene eseguita in tutti i neonati utilizzando vari farmaci e seguendo tempistiche di somministrazione differenti dopo la nascita, ma tutte entro le sei ore di vita. In una popolazione di 184.368 neonati (tre anni di osservazione), è stato diagnosticato un caso di congiuntivite dovuta a Chlamydia trachomatis e nessun caso di congiuntivite causata da Neisseria gonorroheae [2]. La conclusione degli autori è che in Italia si dovrebbe orientare la profilassi verso i neonati a rischio utilizzando i farmaci appropriati. Contestualmente si deve considerare che il flusso migratorio può favorire la diffusione di infezioni a trasmissione sessuale (ITS), quindi lo screening dovrebbe includere anche la popolazione migrante [2].

Nel 2023 anche la Società italiana di Neonatologia (SIN), la Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO) e la Società Italiana di Medicina Perinatale (SIMP) si sono espresse a favore di una revisione della pratica vigente in Italia in un documento congiunto [3]. Obiettivi del documento sono uniformare la procedura di prevenzione sul territorio nazionale considerando le prove di efficacia disponibili ed evitare l'uso di antibiotici potenzialmente dannosi in assenza prove di efficacia. La sintesi delle raccomandazioni si articola nei seguenti punti:

  • non sottoporre indiscriminatamente a profilassi oculare tutti i neonati alla nascita; 
  • sottoporre a profilassi i nati da donne con una delle seguenti caratteristiche: 
  1.     - gravidanza a rischio di ITS;
  2.     - provenienza da Paesi ad elevata prevalenza di ITS e che non hanno avuto accesso alle cure in gravidanza; 
  3.     - che non hanno avuto accesso alle cure in gravidanza (meno di tre visite ostetriche);
  • nel caso la profilassi oftalmica sia necessaria, utilizzare come farmaci di prima scelta: azitromicina collirio 1,5% o cloramfenicolo unguento oftalmico all'1%, entrambi disponibili in Italia;
  • se madri con screening positivo per Chlamydia trachomatis non trattate e neonati asintomatici: no profilassi oculare o terapia sistemica,  solo follow-up clinico;
  • se madri con screening positivo per Chlamydia trachomatis non trattate e neonati sintomatici: terapia sistemica con azitromicina (20 mg/kg/die per os per 3 giorni);
  • se madri con screening positivo per Neisseria gonorrheae non trattate o inadeguatamente trattate durante la gravidanza e neonati asintomatici: profilassi con ceftriaxone 25-50 mg/Kg o cefotaxime 100 mg/Kg ev o im in unica somministrazione;
  • se madri con screening positivo per Neisseria gonorrheae non trattate o inadeguatamente trattate durante la gravidanza e neonati sintomatici, terapia sistemica:
  1.        - se congiuntivite non complicata: ceftriaxone 25-50 mg/Kg o cefotaxime 100 mg/Kg ev o im monodose;
  2.     - se infezione disseminata: ceftriaxone 50 mg/Kg ogni 24 ore o cefotaxime 25 mg/Kg ogni 12 ore per 7 giorni e fino a 10-14 giorni in presenza di meningite [3].
 

Bibliografia

1. Ministero della Salute. Sistema Nazionale Linee Guida. Gravidanza fisiologica. Linea Guida 20. Aggiornamento 2011. [Testo completo]
2. Auriti C et al. Ophthalmia neonatorum in Italy: it is time for change. Ital J Pediatr.2021;47(1):238 [Medline]
3. Società Italiana di Neonatologia (SIN), Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (SIGO), Società italiana di Medicina Perinatale (SIMP). Profilassi della Ophthalmia neonatorum. Raccomandazioni sulla procedura della profilassi della Ophthalmia neonatorum in Italia: documento congiunto SIN-SIGO-SIMP. Aggiornamento 2023 [Comunicazione personale]

 

Data di pubblicazione: 07.09.2023

 
 
  1. SaperiDoc
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