Il Rapporto presenta i dati relativi ai parti in ambiente extra-ospedaliero avvenuti in Emilia-Romagna nel 2023. I dati, raccolti tramite una scheda on line compilata dalle ostetriche che assistono questi parti e analizzati dall'Osservatorio regionale, ci permettono di monitorare l'assistenza e gli esiti dei parti condotti in ambiente extra-ospedaliero e di fare un confronto fra diversi territori e nel tempo.
Nel 2023 sono state 170 le donne che hanno fatto richiesta di parto extra-ospedaliero, dato in diminuzione (erano state 240 nel 2022): in particolare, 110 (65%) donne hanno programmato un parto a domicilio, mentre 60 (35%) un parto in casa di maternità.
Sono state 134 le donne che hanno iniziato il travaglio di parto in ambiente extra-ospedaliero: di queste 120 (89%) hanno avuto un parto spontaneo extra-ospedaliero (era 91% nel 2022), 9 donne (7%) un parto spontaneo in ospedale (era 4% nel 2022), 3 donne un parto operativo e 2 un taglio cesareo, sempre in ospedale. I tassi di trasferimenti in ospedale, sia materni che neonatali, sono complessivamente in linea con quanto riportato in studi internazionali.
Le donne che hanno scelto il parto extra-ospedaliero hanno una età media di 33, sono di nazionalità italiana nel 92% dei casi e hanno un tasso di scolarità medio-alto: 97% di loro è laureata o ha un diploma di scuola superiore. Questi dati sono in linea con quelli rilevati nel 2022 e nel 2021. È pressoché stabile la percentuale di donne al primo parto (49%, era 51% nel 2022). La popolazione di donne che sceglie di partorire al di fuori dell'ospedale, quindi, ha caratteristiche sociodemografiche nettamente differenti rispetto alla popolazione generale di donne che partoriscono in regione Emilia-Romagna, confermando i dati delle precedenti rilevazioni: sono più spesso italiane e con scolarità alta.
A 30 giorni dal parto il 91% delle donne allatta in modo esclusivo: la continuità assistenziale domiciliare offerta dall'ostetrica quando si partorisce al di fuori del contesto ospedaliero, oltre alla selezione della popolazione, può essere associata a questo tasso di allattamento esclusivo molto elevato in questa popolazione.
Per la prima volta, il Rapporto sul Parto in ambiente extraospedaliero include anche i dati relativi al gradimento delle donne e delle coppie: i dati sono stati rilevati attraverso un questionario on-line che poteva essere compilato, in maniera volontaria, dopo il parto.
Sono stati raccolti 49 questionari relativi ai parti nel 2023: dall'analisi dei dati emerge un elevato apprezzamento delle donne e di chi le ha accompagnate durante il travaglio e parto per l'esperienza vissuta. In particolare è elevato il giudizio sul grado di soddisfazione rispetto alle informazioni ricevute prima del parto, percezione di supporto, di agio e di autonomia decisionale, sensazione di aver avuto un travaglio più breve con una sensazione di dolore tollerabile.
Bagnacani G et al. Osservatorio regionale sul parto extra-ospedaliero. Rapporto dati - anno 2023. Bologna: Regione Emilia-Romagna, 2024