1. Inizio pagina
  2. Contenuto della pagina
  3. Menu principale
  4. Menu di Sezione
 
 

Menu

Menu

Contenuto della pagina Versione stampabile della pagina

IVG - Interruzione volontaria di gravidanza

 

Dal 1978 l'IVG è regolamentata dalla Legge 194/78. Obiettivo primario della legge è la tutela sociale della salute della donna, della maternità e la prevenzione dell'aborto attraverso la rete dei consultori familiari.
La richiesta di IVG viene effettuata personalmente dalla donna presso i consultori familiari, gli ambulatori ginecologici ospedalieri o un medico di fiducia. Nel caso delle minorenni, è necessario l'assenso da parte di chi esercita la potestà o la tutela. In caso di mancato assenso, e nel rispetto del limite temporale dei 90 giorni, è possibile ricorrere al giudice tutelare.
I consultori familiari hanno un ruolo fondamentale nell'assistenza alle donne che decidono di ricorrere all'IVG: informano la donna dei suoi diritti, delle possibilità assistenziali offerte dal territorio, delle norme a tutela della madre lavoratrice, delle possibilità di sostegno in caso di proseguimento della gravidanza, dei percorsi per ottenere una IVG nei tempi e modi corretti in caso la donna abbia deciso di interrompere la gravidanza. L'interruzione volontaria di gravidanza (IVG) può essere eseguita chirurgicamente, attraverso un piccolo intervento (aborto chirurgico) che richiede un giorno di permanenza in ospedale, oppure con metodo farmacologico, attraverso la somministrazione di farmaci (aborto farmacologico o medico). La donna può richiedere una interruzione volontaria di gravidanza (IVG) entro i primi 90 giorni di gestazione per motivi di salute, economici, sociali o familiari. L'IVG può essere praticata anche dopo i primi 90 giorni quando la gravidanza o il parto comportino un grave pericolo per la vita della donna oppure quando siano state accertate gravi anomalie del feto con possibili conseguenze dannose sulla salute psicofisica della donna. L'IVG farmacologica in Italia è invece possibile entro il 63° giorno di gravidanza (9a settimana + 0 giorni): può avvenire - in regime ambulatoriale - in consultorio familiare, in ambulatorio ospedaliero e a domicilio.

 

Sul sito dei consultori, la normativa completa sulla interruzione volontaria di gravidanza

 

Informazioni sul sito Saperidoc sulla interruzione volontaria di gravidanza

 

I rapporti annuali regionali sull'interruzione volontaria di gravidanza

 

Presa in carico della donna da parte del consultorio

 

IVG chirurgica - Materiali informativi

 
 

IVG farmacologica - Materiali informativi

 
 
 
 
  1. SaperiDoc
Direzione generale cura della persona, salute e welfare
Via Aldo Moro 21, Bologna