1. Inizio pagina
  2. Contenuto della pagina
  3. Menu principale
  4. Menu di Sezione
 

Menu

Menu

Contenuto della pagina Versione stampabile della pagina

Immunizzazione Rh in gravidanza e profilassi ANTI-D

 

Alloimmunizzazione Rh

Nonostante la riduzione dell'incidenza di questa complicanza, l'alloimmunizzazione delle donne Rh negative in corso di gravidanze con partner Rh positivo rimane un'importante questione di salute, su cui mantenere attenta vigilanza in epoca pre- e post-natale.

 

Per i professionisti

Grazie alla immunoprofilassi l'incidenza sta diminuendo, ma rimane una importante causa di anemia fetale

Gli esami di routine da eseguire in gravidanza

Il controllo delle gravidanze complicate è possibile con test non invasivi che riducono i rischi per il feto

L'introduzione della trasfusione intrauterina ha nettamente migliorato il tasso di sopravvivenza fetale

 
 

Profilassi ANTI-D

Le donne Rh negative possono sviluppare in gravidanza una reazione anticorpale contro l'antigene D in caso di feto Rh positivo. La somministrazione profilattica di immunoglobuline anti-D secondo specifiche modalità e tempistiche può prevenire la produzione anticorpale e quindi la malattia nel feto.

 

Per i professionisti

Le raccomandazioni di linee guida per la profilassi anti-D prenatale in caso di eventi potenzialmente sensibilizzanti

Il razionale della profilassi anti-D prenatale di routine

Quando e a quali donne proporre la profilassi anti-D prenatale

Le modalità della profilassi anti-D postpartum

Gli effetti collaterali della somministrazione di immunoglobuline anti-D

Per le donne

Quando differenze del gruppo sanguigno possono creare rischi per il feto. Efficacia della profilassi anti-D in caso di incompatibilità del fattore Rh

 
 
  1. SaperiDoc
Direzione generale cura della persona, salute e welfare
Via Aldo Moro 21, Bologna