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Immunizzazione Rh in gravidanza

Che cosa si intende per alloimmunizzazione Rh?

In breve: L' alloimmunizzazione eritrocitaria materna avviene quando il sistema immunitario della donna produce anticorpi contro antigeni eritrocitari estranei al suo organismo e può essere causa di malattia emolitica feto-neonatale.

La produzione di alloanticorpi anti-eritrocitari nella donna in gravidanza è generalmente causata dal passaggio nella circolazione materna di eritrociti fetali portatori di antigeni diversi da quelli materni, in quantità sufficiente per sensibilizzarne il sistema immunitario (questo scambio è definito emorragia feto-materna). Ciò avviene più frequentemente al momento del parto (aumentato rischio in caso di taglio cesareo, gravidanza gemellare, distacco di placenta o manovre invasive intrauterine) oppure a seguito di particolari eventi sensibilizzanti in corso di gravidanza, ma può succedere anche durante il regolare decorso della gravidanza in 1-2% dei casi [1]. Infine, l'alloimmunizzazione può essere causata, indipendentemente dallo stato gravidico, dal contatto con eritrociti esogeni a seguito di emotrasfusioni [1-2].

Nelle gravidanze complicate da alloimmunizzazione, il passaggio transplacentare delle immunoglobuline di tipo G (IgG) materne rivolte verso antigeni presenti sulla superficie dei globuli rossi fetali può causarne la lisi e conseguente distruzione, provocando la malattia emolitica fetale, caratterizzata da anemia ingravescente, fino a sviluppo di versamenti, edema, idrope e morte endouterina. La gravità della malattia dipende dal tipo di anticorpi e correla con la concentrazione degli anticorpi materni.
La più frequente causa di malattia emolitica fetale è l'alloimmunizzazione anti-D, ovvero la produzione di anticorpi diretti verso l'antigene D del sistema Rhesus (Rh) di una donna gravida RhD negativa con feto RhD positivo. Il sistema Rh è definito da tre geni che possono produrre 5 diversi tipi di antigeni esposti sulla superficie dei globuli rossi e identificati con le lettere C, c, D, E, e. Oltre alle varianti antigeniche del sistema Rh, sono state identificate più di 30 varianti antigeniche eritrocitarie verso cui possono essere diretti gli anticorpi materni [1-2].
Non tutti gli alloanticorpi eritrocitari sono causa di malattia emolitica fetale. Tra gli alloanticorpi atipici, cioè diversi dagli anticorpi anti-D, che sono causa di malattia ci sono anticorpi diretti verso altri antigeni del sistema Rh (più frequentemente anti-c e anti-E), e anticorpi diretti verso antigeni non appartenenti al sistema Rh (più frequentemente anti-Kell). Esistono alcuni alloanticorpi che non sono mai causa di malattia fetale (es. anti-Le) [1,2]. Uno studio prospettico olandese su 305.000 gravidanze ha permesso di quantificare la prevalenza di alloanticorpi anti-D e di alloanticorpi atipici clinicamente rilevanti risultati rispettivamente pari a 1:80 e 1:300 [3].

Bibliografia

1. American College of Obstetricians and Gynecologists (ACOG). Management of Alloimmunization During Pregnancy (ACOG practice bulletin; no. 192). Washington: ACOG; 2018 [Medline].
2. Royal College of Obstetricians and Gynaecologists (RCOG). The management of women with red cell antibodies during pregnancy (Green-top Guideline No. 65). London: RCOG; 2014 [Testo integrale]. Ultimo accesso 05.06.2019
3. Koelewijn JM et al. Effect of screening for red cell antibodies, other than anti-D, to detect hemolytic disease of the fetus and newborn: a population study in the Netherlands. Transfusion 2008;48:941-52 [Medline].

 

Data di pubblicazione: 05.06.2019

 
 
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