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Le indicazioni al taglio cesareo elettivo e le raccomandazioni della linea guida sul taglio cesareo elaborata dal Centro nazionale collaborativo per la salute materno-infantile (NCC-WCH) del Regno Unito, un gruppo collaborativo multidisciplinare di donne e cittadini, ostetrici, ostetriche, neonatologi-pediatri, anestesisti, epidemiologi, ricercatori e informatici.
I (pochi) dati disponibili su frequenza e caratteristiche socio-economiche del taglio cesareo elettivo in alcune regioni italiane
Nel 2010 in Emilia-Romagna, 93.1% dei parti con feto in presentazione podalica sono nati con taglio cesareo
I parti plurimi hanno rappresentato in Italia, nel 2002, 1.6% di tutte le gravidanze e 11.5% delle gravidanze con procreazione medico-assistita
Non conosciamo con precisione la frequenza di parti-pretermine in Italia
Incerta l'efficacia del parto cesareo nel migliorare l'esito nelle gravidanze con ritardo di crescita intrauterino
Una incontrovertibile indicazione al parto cesareo
La definizione di sproporzione feto-pelvica č pesantemente condizionata da problemi di accuratezza e validitā degli strumenti diagnostici utilizzati
Il ruolo del parto cesareo nella prevenzione della trasmissione materno-fetale di alcune malattie virali
La difficile valutazione del rapporto benefici-rischi nel travaglio di prova dopo un precedente taglio cesareo
La richiesta di un parto cesareo in assenza di indicazioni mediche
La scelta del momento in cui effettuare il taglio cesareo
Una quantificazione del rapporto benefici-rischi del parto cesareo elettivo rispetto al parto vaginale
Domande e risposte per comprendere in quali condizioni č indicato pianificare un taglio cesareo