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Acido folico

Stima degli effetti della prevenzione

La considerazione che il tasso di incidenza dei difetti del tubo neurale (DNT) registrato nel nostro paese è tra i più bassi a livello mondiale rischia di eclissare, dietro al valore percentuale, l'entità (in termini di sofferenze umane e di costi sociali) del fenomeno: un'incidenza feto-neonatale di 0.75‰ significa circa 400 casi di DTN ogni anno in Italia. Per mezzo della diagnosi prenatale una parte di questi bambini, in particolare quelli affetti da anencefalia, non nascono; ma porre l'opzione di una interruzione di gravidanza è assai diverso dal favorire la nascita di un bambino sano (prevenzione primaria).

Inoltre, l'effetto preventivo dell'acido folico agisce anche su malformazioni diverse dai DTN. Nella tabella in calce a questa pagina, riprodotta per gentile concessione di Pierpaolo Mastroiacovo, direttore dell'International Clearinghouse for Birth Defects Monitoring Systems, è riportata una ipotesi conservativa della riduzione di malformazioni diverse ottenibile in Italia se tutte le donne utilizzassero una supplementazione di almeno 0.4 mg di acido folico in periodo periconcezionale.

 

 
 (14.22 KB)Stima degli effetti della prevenzione con folato (14.22 KB).
 
 
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