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Contraccezione dopo il parto

Contraccezione ormonale orale

 

La pillola progestinica può essere assunta anche immediatamente dopo il parto, a seguito di valutazione dei criteri di eligibilità e senza necessità di integrazione con metodi di barriera. Se l'assunzione dovesse invece iniziare dal 21° giorno dopo il parto o oltre, è opportuno adottare una contraccezione integrativa per i primi sette giorni di utilizzo ed escludere una gravidanza in atto dopo almeno 21 giorni dall'ultimo rapporto non protetto [1]. 
In Italia sono disponibili due formulazioni: pillola contenente 75 mcgr di desogestrel (DSG) ad assunzione continua e pillola da 4 mg di drospirenone (DRSP) ad assunzione ciclica (regime 24+4). Durante l'allattamento quantità trascurabili di DNG e DRSP vengono escrete nel latte materno (<1% della dose materna), per cui, sulla base dei dati disponibili, non si attendono esiti avversi sullo sviluppo neonatale [2,3].


L'assunzione della contraccezione estroprogestinica orale deve essere valutata con attenzione in considerazione dell'aumentato rischio tromboembolico venoso postpartum. In particolare, fino a 6 settimane dopo la nascita, non dovrebbe venir utilizzata quando siano presenti i seguenti fattori di rischio per TVP (trombosi venosa profonda) [1]:

  • immobilizzazione prolungata
  • emorragia postpartum
  • BMI>30
  • fumo
  • trasfusioni postpartum
  • preeclampsia
  • taglio cesareo
 

Negli altri casi, se la donna non allatta, i contraccettivi combinati estroprogestinici possono essere assunti a partire dal 21° giorno dopo il parto.
Le donne che allattano dovrebbero essere informate che le prove riguardanti gli effetti dell'assunzione dei contraccettivi orali combinati (COC) sull'allattamento e sulla prole sono incerte. Tuttavia, gli studi di qualità migliore non hanno evidenziato effetti negativi dell'assunzione precoce di estroprogestinici né sulla buona riuscita dell'allattamento (durata, esclusività, inizio di alimentazione complementare) né sugli esiti infantili (crescita, salute e sviluppo) [4].
L'assunzione di estroprogestinici da parte di donne che allattano non dovrebbe iniziare prima di sei settimane dal parto [1].

 

Bibliografia

1. Faculty of Sexual and Reproductive Healthcare of the Royal College of the Obstetricians and Gynaecologists (FSRH). Contraception after pregnancy. London: RCOG, 2017 (modificato ottobre 2020). [Testo integrale]
2. Agenzia italiana del farmaco (AIFA). Riassunto delle caratteristiche del prodotto di Desogestrel 75 microgrammi. Roma: AIFA, 2016 [Testo integrale].
3. Agenzia italiana del farmaco (AIFA). Riassunto delle caratteristiche del prodotto di Slinda 4 mg. Roma: AIFA, 2020 [Testo integrale].
4. Lopez LM et al. Combined hormonal versus nonhormonal versus progestin-only contraception in lactation. Cochrane Database Syst Rev 2015;3:CD003988. [Medline]

Data di pubblicazione: 02.03.2022

 
 
  1. SaperiDoc
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