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Rischio e odds (termine praticamente intraducibile in italiano) sono modi alternativi di esprimere la probabilità che un particolare evento si verifichi o non si verifichi, ma differiscono fra di loro per alcuni aspetti.
Il concetto di rischio, più familiare, non è facilmente traducibile in quello di odds (eccetto forse che per gli scommettitori, che sono maggiormente abituati a concettualizzare la probabilità in questi termini).
Se una morte neonatale si verifica in 20 bambini su un totale di 100 nati pretermine, il rischio di mortalità perinatale è 20/100 = 0.20 = 20%. L'odds di mortalità perinatale, invece, è il numero di neonati che muoiono (20) contro il numero di neonati che sopravvivono (100-20 = 80). L'odds di mortalità neonatale fra i nati pretermine è quindi 20/80 = 0.25 (gli scommettitori direbbero: 1 a 4) (Tabella 1 in calce).
In altri termini, quando esprimiamo la probabilità di morte neonatale come rischio, stimiamo una media di 20 morti ogni 100 nati pretermine; quando la esprimiamo come odds, stimiamo 20 neonati pretermine morti ogni 80 che sopravvivono (20 a 80) [1].
L'odds ratio di un trattamento è il rapporto tra la frequenza con la quale un evento si verifica in un gruppo di pazienti e la frequenza con la quale lo stesso evento si verifica in un gruppo di pazienti di controllo.
Con una semplificazione estrema si può dire che odds ratio e rischio relativo sono relativamente simili dal punto di vista concettuale (ma dal punto di vista quantitativo lo sono solo per eventi che si verificano raramente).
La somministrazione periconcezionale di un preparato multivitaminico contenente 4 mg di acido folico, in donne che in gravidanze precedenti avevano avuto un feto con difetti del tubo neurale (DTN), si è dimostrata efficace nel ridurre la ricorrenza di questa patologia [2]. L'odds ratio di 0.28 mostra, in questo caso, una marcata riduzione del rischio di partorire nuovamente un feto affetto da DTN (Tabella 2 in calce).
Come per il rischio relativo, anche in questo caso un odds ratio minore di 1 indica che l'evento si verifica più raramente nel gruppo trattato rispetto al gruppo di controllo.
1. Chalmers I et al. Materials and methods used in synthesing evidence to evaluate the effects of care during pregnancy and childbirth. In: Chalmers I et al, eds. Effective care in pregnancy and childbirth. Oxford: Oxford University Press; 1989. p. 39-65
2. MRC Vitamin Study Research Group. Prevention of neural tube defects: results of the Medical Research Council Vitamin Study. Lancet 1991;338:131-137
Data di pubblicazione: 11.12.2008