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La Baby Friendly Hospital Initiative (iniziativa Ospedali Amici dei Bambini, BFHI) è un'iniziativa della Organizzazione mondiale della sanità (World Health Organization - WHO) e dell'UNICEF finalizzata a creare, nelle strutture sanitarie, un ambiente in grado di fornire un'assistenza umanizzata e di sostegno all'allattamento [1].
La BFHI concorre a proteggere, promuovere e sostenere l'allattamento tramite 10 azioni specifiche (i Dieci Passi) e attraverso la cessazione della distribuzione gratuita o a basso costo dei sostituti del latte materno alle strutture sanitarie (applicazione del Codice Internazionale sulla Commercializzazione dei Sostituti del Latte Materno).
La BFHI aiuta le madri ad acquisire gli strumenti e le capacità necessarie per allattare in maniera esclusiva per i primi 6 mesi di vita del neonato e a continuare poi ad allattare, fino ai due anni di vita del bambino e oltre, con l'aggiunta di cibi complementari sani e adeguati allo sviluppo del bambino. La BFHI aiuta anche le donne che non allattano a prendere decisioni consapevoli e informate per accudire i propri figli.
La strategia delineata da WHO e UNICEF prevede che, oltre a implementare la BFHI, si proceda anche alla formazione curricolare (durante il corso di studi) dei professionisti sull'allattamento e si migliori la qualità dei dati raccolti sulla prevalenza dell'allattamento nelle singole realtà. L'efficacia della iniziativa è provata: rispetto agli altri, negli Ospedali Amici dei Bambini migliorano le pratiche sanitarie e aumenta la prevalenza di allattamento esclusivo nei primi 6 mesi di vita [2-4].
L'iniziativa è stata lanciata nel 1991, dando seguito alla Dichiarazione degli Innocenti del 1990. Nel 2015 è stato avviato un processo di ri-valutazione del programma BFHI che nel 2017 ha portato alla pubblicazione della linea guida Protecting, promoting and supporting breastfeeding in facilities providing maternity and newborn services [5], contenente l'aggiornamento delle evidenze dei Dieci Passi. Nel 2018 è stato pubblicato anche l'aggiornamento della guida per l'implementazione [4].
Secondo una rilevazione aggiornata al 2011 erano oltre 21mila le strutture sanitarie nel mondo ad aver ricevuto il titolo di Ospedali Amici dei Bambini [6]. Una successiva valutazione dell'estensione della BFHI nel mondo, condotta nel 2017, ha raccolto i dati relativi a 168 dei 194 paesi membri del WHO [7]. L'iniziativa, a oltre venticinque anni dal suo lancio, pur coinvolgendo la gran parte dei paesi (86% del totale) è implementata in maniera disomogenea e coinvolge un numero limitato di punti nascita: globalmente il 10% dei parti avviene in una struttura designata come Amica dei Bambini. I maggiori ostacoli sono rappresentati dalla sostenibilità dell'iniziativa, con diversi paesi che non completano il processo di rivalutazione periodica: sono soltanto 14 i paesi che conducono la rivalutazione ogni 5 anni, come previsto dall'iniziativa. La mancanza di fondi e la definizione delle priorità sono fra i fattori che rendono il processo non semplice da mantenere nel tempo.
1. World Health Organization. Promoting Baby-Friendly Hospitals. Sito Internet. Ultimo accesso 27/06/2022
2. Kramer MS et al, for the PROBIT Study Group (Promotion of Breastfeeding Intervention Trial). Promotion of Breastfeeding Intervention Trial (PROBIT): a randomized trial in the Republic of Belarus. JAMA 2001;285:413-20 [Testo integrale]
3. UNICEF. Research on the Impact of the Baby Friendly Initiative. Sito Internet.Ultimo Accesso 24/01/2022
4. World Health Organization. Implementation guidance: protecting, promoting, and supporting breastfeeding in facilities providing maternity and newborn services: the revised Baby-friendly Hospital Initiative 2018. [Testo integrale]
5. World Health Organization. Protecting, promoting and supporting breastfeeding in facilities providing maternity and newborn services. Guideline. 2017 [Testo integrale]
6. Labbok MH. Global Baby-Friendly Hospital Initiative Monitoring Data: Update and Discussion. BREASTFEEDING MEDICINE. Volume 7, Number 4, 2012 [Testo integrale]
7. World Health Organization. National Implementation of the Baby-friendly Hospital Initiative, 2017. Geneva: World Health Organization; 2017. Licence: CC BY-NC-SA 3.0 IGO [Testo integrale]
Data di pubblicazione: 27.06.2022