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I corsi di accompagnamento alla nascita (CAN) si inseriscono all'interno del percorso educativo che fa parte dell'assistenza prenatale.
L'obiettivo dell'assistenza prenatale è promuovere la salute delle donne in gravidanza, identificare e trattare eventuali condizioni di patologia e favorire la salute del neonato [1-3]. Ma comprende anche un percorso educativo di informazioni e sostegno alle donne, ai loro partner e alle loro famiglie, per aiutarli nella transizione alla genitorialità e fare scelte informate, basate sui propri bisogni e valori.
I CAN si prefiggono, dunque, di rispondere all'esigenza delle donne di ricevere informazioni riguardo alla gravidanza, al parto, all'allattamento, alla genitorialità e all'accudimento del bambino e hanno inoltre lo scopo di fornire tecniche adeguate ad affrontare la paura e il dolore durante il travaglio. La linea guida di National Collaborating Centre for Women's and Children's Health raccomanda che alle donne in gravidanza venga offerta l'opportunità di partecipare a CAN e di ricevere informazioni scritte sulla assistenza prenatale [2].
I CAN sono organizzati in gruppi più o meno numerosi, vi partecipano donne in gravidanza e i rispettivi partner e si articolano in vari incontri su diverse tematiche, affrontate da un professionista adeguatamente formato. Questi incontri costituiscono il momento in cui i futuri genitori possono porre liberamente domande ed esporre dubbi e paure, così da affrontare la gravidanza, il parto, l'allattamento, la cura del neonato e la futura genitorialità in modo migliore e più consapevole. Nei CAN, le donne e i partner possono inoltre confrontarsi con altre persone che stanno vivendo la loro stessa esperienza.
In Italia, nella maggior parte dei casi, l'ostetrica è la figura professionale alla quale vengono affidati gli interventi di educazione prenatale, per le competenze specifiche sugli argomenti trattati, ma anche perché rappresenta la professionista che assiste la donna con gravidanza a basso rischio e l'accompagna fino al parto. Per alcuni temi che richiedono competenze specifiche, è previsto l'impegno di altre figure professionali: ginecologo/a, pediatra, assistente sanitario/a, psicologo/a.
1. Chalmers B et al. WHO principles of perinatal care: the essential antenatal, perinatal, and postpartum care course. Birth 2001;28:202-7 [Medline]
2. National Collaborating Centre for Women's and Children's Health. Antenatal care. Routine care for the healthy pregnant woman. London: 2008 [Testo integrale]
3. Sistema nazionale linee guida - Istituto superiore di sanità (SNLG-ISS). Gravidanza fisiologica. Linea guida. Roma: SNLG [Testo integrale]
Data di pubblicazione: 29.10.2010