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Donazione del sangue del cordone ombelicale

 

Banche del cordone: il network pubblico

 

I principali registri internazionali dei donatori di cellule staminali emopoietiche nascono grazie alla collaborazione tra le banche di sangue di cordone ombelicale (SCO) e le società scientifiche per facilitare i flussi informativi e la gestione dei dati [1]. Fra gli altri, segnaliamo: World Marrow Donor Association (WMDA), Eurocord, National Marrow Donor Programme.

Il Bone Marrow Donor Worldwide (BMDW)  è la più importante organizzazione internazionale nel cui registro confluiscono i dati provenienti da tutte le nazioni e da tutti i registri internazionali. Nel 2021 al BMDW fanno capo 137 registri di 55 paesi differenti per un totale di 38.531.367 donatori e di 806.350 unità di SCO bancate [2].

Le banche pubbliche svolgono le attività di bancaggio secondo standard definiti a livello nazionale [3-6] e internazionale [7] di comprovata qualità ed efficacia.

Presso l'Ospedale Galliera di Genova (corrispondente agli analoghi organismi istituiti in altri paesi europei ed extra-europei) è istituito il registro IBMDR [8] che coordina le attività dei registri istituiti a livello regionale e la ricerca di unità di cellule staminali emopoietiche (CSE) per le finalità di trapianto in base all'accordo stato regioni del 5 ottobre 2006 (ricerca e reperimento di cellule staminali emopoietiche presso registri e banche italiane ed estere). Secondo l'ultimo rapporto del Centro nazionale sangue [9], nel 2021 erano complessivamente 46.817 le unità bancate in Italia, delle quali 42.229 sono state conservate al fine di utilizzo allogenico non familiare (donazione solidale). Il 64% dei parti totali in Italia nel 2021 è stato assistito in un centro di raccolta delle BCO.

Nonostante la complessiva riduzione in Italia del numero delle nascite nel 2021 rispetto all'anno precedente, è aumentato il numero delle unità SCO raccolte passando da 5.742 a 6.277 che corrispondono rispettivamente al 2.2% e al 2.5% dei parti avvenuti in centri attrezzati per la raccolta.

Oltre alle attività di reclutamento di unità di SCO finalizzato al trapianto di CSE, alcune BCO eseguono la produzione di emocomponenti per uso trasfusionale (globuli rossi) e non (gel piastrinico, collirio, ecc.) sfruttando le unità non idonee al trapianto (ad es. per bassa cellularità). Alcuni di questi utilizzi sono oggetto di studi sperimentali [9].

 

Bibliografia

1. Garcia J. Allogeneic unrelated cord blood banking worldwide: an update. TransfusApher Sci 2010;42:257-63 [Medline]
2. WMDA. Total Number of Donors and Cord blood units. [Sito web] Ultimo accesso 28/12/2022
3. Decreto 18 novembre 2009. Disposizioni in materia di conservazione di cellule staminali da sangue del cordone ombelicale per uso autologo - dedicato. Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.303 del 31-12-2009 [Testo integrale]
4. Criteri per la selezione del donatore di sangue ed emocomponenti e per la selezione della coppia donatrice di sangue del cordone ombelicale. Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 300. Supplemento Ordinario n. 69. Allegato III del 28-12-2015  [Testo integrale] . 
5. ICBN - italiancordblood network. Scheda Informativa raccolta e conservazione di sangue cordonale ad uso autologo - dedicato. 2016 [Testo integrale]
6. ICBN - italiancordblood network. Linee guida per la raccolta e la conservazione del sangue cordonale ad uso autologo - dedicato. 2016 [Testo integrale]
7. NetCord-FACT. International Standards for cord blood  Collection, Banking, and Release for Administration. Seventh edition 2020 [Testo integrale]
8. LEGGE 6 marzo 2001, n.52. Riconoscimento del Registro nazionale italiano dei donatori di midollo osseo. [Testo integrale]
9. Pupella S et al. Banche del sangue del cordone ombelicale. Report 2021. Centro nazionale sangue [Testo integrale] 

 

Data di pubblicazione: 28.12.2022

 
 
  1. SaperiDoc
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