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Presentazione podalica a termine

Quali danni nella presentazione podalica?

 

La presentazione podalica si associa ad aumentata morbosità-mortalità perinatale, in parte discendente dalle condizioni stesse che determinano la presentazione podalica (per esempio: prematurità, malformazioni congenite), in parte dipendente dalle difficoltà legate al parto vaginale in caso di presentazione podalica [1,2].

Uno studio norvegese in 45.579 nascite in presentazione podalica occorse fra il 1967 e il 1994 ha rilevato come, nel tempo, le migliorate tecniche di assistenza alla gravidanza e al parto si associno a una progressiva riduzione della mortalità perinatale estesa (da 24 settimane di età gestazionale a 4 settimane di vita extra-uterina), da 9.2% nel periodo 1967-1976 a 3.0% nel periodo 1987-1994 [3]. La mortalità nei podalici rimane tuttavia ancora significativamente superiore a quella che si registra nelle presentazioni cefaliche (Figura); inoltre, i podalici nati con parto vaginale hanno esiti peggiori dei podalici nati con taglio cesareo programmato: il rischio di morte è infatti doppio nei nati da parto vaginale (rischio relativo-RR: 2.1;  intervallo di confidenza al 95%-IC 95%: 1.5, 2.9 nel periodo 1967-1976 e RR: 2.4;  IC 95%: 1.9, 3.1 nel periodo 1987-1994) [3].

La presentazione podalica si associa ad altri esiti avversi oltre la mortalità. In uno studio di coorte norvegese, che ha quantificato la correlazione fra presentazione podalica e rischio di paralisi cerebrale su tutti i nati dal 1996 al 1998, 29 dei 245 bambini con paralisi cerebrale nati in quel periodo erano nati in presentazione podalica (4.5 per 1000 nati vivi) e 216 in presentazione cefalica (1.3 per 1000 nati vivi; odds ratio-OR: 3.6; IC 95%: 2.4, 5.3). Dopo aver aggiustato per procreazione assistita, sesso del neonato, parto semplice o plurimo, età gestazionale e peso alla nascita, il rischio si riduce, ma rimane ancora significativo: odds ratio aggiustata - aOR: 2.2; IC 95%: 1.5, 3.3 [4]. Gli autori valutano separatamente, tramite stratificazione, il rischio per i nati a termine e pretermine e per i feti singoli; in ogni caso l'associazione fra presentazione podalica e paralisi cerebrale rimane statisticamente significativa, con l'unica eccezione dei feti singoli a termine nati da taglio cesareo programmato:

 
 

Una metanalisi di 30 studi (26 di coorte e 4 caso-controllo) ha quantificato l'associazione fra presentazione podalica e displasia dell'anca in quasi un milione e mezzo di bambini, rilevando un aumento statisticamente significativo del rischio (OR: 5.7; IC 95%: 4.4, 7.4) [5]. Altre segnalazioni provenienti da studi caso-controllo rilevano - in caso di parto vaginale - una l'associazione fra presentazione podalica e paralisi del plesso brachiale (OR: 36.1; IC 95%: 4.5, 262.5). Il piccolo numero di casi (9/5525 parti vaginali) è responsabile dell'incertezza nella stima, indicata dall'ampio intervallo di confidenza [6].
 
Infine, uno studio caso-controllo  indica la presenza di una associazione fra presentazione podalica ed emangioma (219 nati con emangioma/2204 nati; OR: 2.3, IC 95%: 1.14, 4.44) [7].

Figura. Trend temporale della mortalità peri-neonatale in base alla presentazione e all'età gestazionale da: Albrechtsen 2000 [3]. (clicca sulla figura per ingrandire)

Bibliografia

1. National Collaborating Centre for Women's and Children's Health. Antenatal care: routine care for the healthy pregnant woman. RCOG Press, London, 2008 [Testo integrale]
2. SNLG-ISS. Linea guida "Gravidanza fisiologica". Aggiornamento 2011, Roma [Testo integrale] 
3. Albrechtsen S, et al. Secular trends in peri- and neonatal mortality in breech presentation; Norway 1967-1994. Acta Obstet Gynecol Scand 2000;79:508-12 [Medline]
4. Andersen GL, et al. Is breech presentation a risk factor for cerebral palsy? A Norwegian birth cohort study. Dev Med Child Neurol 2009;51:860-5 [Medline] 
5. de Hundt M, et al. Risk factors for developmental dysplasia of the hip: a meta-analysis. Eur J Obstet Gynecol Reprod Biol 2012;165:8-17 [Medline]  
6. Okby R, Sheiner E. Risk factors for neonatal brachial plexus paralysis. Arch Gynecol Obstet 2012;286:333-6 [Medline] 
7. Hoornweg MJ, Smeulders MJ, Ubbink DT, van der Horst CM. The prevalence and risk factors of infantile haemangiomas: a case-control study in the Dutch population. Paediatr Perinat Epidemiol 2012;26:156-62 [Medline] 

 
 
 
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