L'incertezza nella valutazione del rapporto beneficio/danno del parto vaginale vs taglio cesareo nella presentazione podalica a termine ha condotto nel 2000 alla realizzazione di un trial randomizzato multicentrico (The term breech trial, 121 centri di 26 paesi) in cui donne con feto podalico completo o franco (varietà natiche) sono state randomizzate a taglio cesareo programmato (1041 donne) o a parto vaginale programmato (1042 donne). Gli esiti sono stati valutati a 6 settimane dopo il parto. Oltre metà delle donne randomizzate a parto vaginale sono state sottoposte a taglio cesareo su decisione medica. Il trial è stato interrotto prima del tempo a causa dell'elevato numero di complicanze per il neonato (mortalità perinatale o morbosità grave neonatale) osservate nel gruppo di donne randomizzate a parto vaginale: 17/1039 (1.6%) nel gruppo taglio cesareo e 52/1039 (5%) nel gruppo parto vaginale. Il taglio cesareo ha ridotto di due terzi il rischio di complicanze neonatali (rischio relativo-RR: 0.33; intervallo di confidenza al 95%-IC 95%: 0.19, 0.56) [1]. Nessuna differenza statisticamente significativa è stata osservata in termini di mortalità o morbosità materna grave (41 casi nel gruppo taglio cesareo, 33 casi nel gruppo parto vaginale; RR: 1.24; IC 95%: 0.79, 1.95).
Dalla pubblicazione del Term breech trial si è consolidato in tutto il mondo l'utilizzo preferenziale del taglio cesareo nei parti con feto in presentazione podalica; in Emilia-Romagna, nel 2010, 93.1% dei parti con feto in presentazione podalica sono nati con taglio cesareo [2].
Una revisione sistematica di studi clinici controllati randomizzati (3 trial, 2.396 donne), nella quale è compreso il Term breech trial, ha confermato nelle presentazioni podaliche con taglio cesareo elettivo una riduzione della mortalità perinatale o neonatale o della morbosità neonatale grave (2 trial, 2.078donne; RR: 0.33; IC 95%: 0.19, 0.56), associata a un modesto incremento della morbosità materna a breve termine (3 trial, 2.396 donne; RR: 1.29; IC 95%: 1.03, 1.61) [3].
Per ridurre la frequenza delle presentazioni podaliche a termine ed evitare il ricorso al taglio cesareo sono stati proposti diversi interventi in gravidanza.
Gli interventi per ottenere una versione cefalica del feto in presentazione podalica e per i quali è disponibile una valutazione sistematica delle prove di efficacia sono la versione cefalica per manovre esterne presso il termine o a termine, la moxibustione associata o meno all'agopuntura e le tecniche posturali.
1. Hannah ME, et al. Planned caesarean section versus planned vaginal birth for breech presentation at term: a randomised multicentre trial. Term Breech Trial Collaborative Group. Lancet 2000;356:1375-83 [Medline]
2. Baronciani D et al. La nascita in Emilia-Romagna. 10° Rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto (CedAP) - Anno 2012. Bologna: Regione Emilia-Romagna, 2013. [Testo integrale]
3. Hofmeyr GJ, Hannah ME. Planned caesarean section for term breech delivery. Cochrane Database Syst Rev 2003;(2):CD000166 [Medline]