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Il carcinoma della cervice uterina è il nono tumore maligno per incidenza e mortalità nella popolazione femminile in Europa. Cardine della prevenzione è lo screening con test di Papanicolaou (Pap test). A questo irrinunciabile strumento di prevenzione si affianca oggi lo screening con HPV DNA test e i vaccini contro Human Papillomavirus (HPV).
Nel mondo, il carcinoma della cervice uterina è, per frequenza, il quarto tumore maligno nella popolazione femminile
Lo screening citologico attraverso il test di Papanicolaou (Pap test) rappresenta la strategia vincente da molti anni per la prevenzione del tumore della cervice uterina, a cui si sta affiancando, nelle donne di età pari o superiore a 30 anni, lo screening con HPV DNA test
Le modifiche apportate dal Bethesda System 2001 per la refertazione della citologia cervicale e le raccomandazioni per la gestione delle pazienti con Pap test anormale
Vantaggi e svantaggi rispetto alla citologia convenzionale
La ricerca e tipizzazione del DNA: le nuove indicazioni all'uso come test di screening primario e nel follow up delle lesioni di moderata gravità e nel post-trattamento
Un confronto tra linee guida
La quasi totalità dei casi di tumore della cervice uterina è associata all'infezione del tratto genitale con papillomavirus umano
Degli oltre 120 genotipi di HPV esistenti, circa 40 possono infettare il tratto genitale degli uomini e delle donne
Molte donne contraggono l'infezione con HPV ma fortunatamente solo poche sviluppano ogni anno il tumore della cervice uterina: quali sono i fattori di rischio e quelli protettivi noti, su cui agire?