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Distribuzione nel mondo

La sintesi, indicata dall'UNICEF (2022), è che oggi le MGF/E sono documentate e monitorate in 31 Paesi dell'Africa sub-sahariana, in Medio Oriente (Iraq, Kurdistan e Yemen) e in Asia (Indonesia).
La pratica è quasi universale in Somalia, Guinea e Gibuti, con livelli superiori al 90%, mentre è presente in non più dell'1% delle ragazze e delle donne in Camerun e Uganda.
L'evidenza suggerisce che le MGF/E esistono in luoghi che includono Colombia, India, Malesia, Oman, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti. In questi contesti, tuttavia, le prove disponibili provengono da studi su piccola scala (a volte obsoleti) o resoconti aneddotici, e non ci sono ancora dati rappresentativi sulla prevalenza. Le MGF/E sono presenti anche in Europa, in Australia e Nord America, meta negli ultimi decenni, di migranti provenienti da paesi in cui è diffusa.
La prevalenza delle MGF/E varia ampiamente in Africa: dal 98% (Somalia) allo 0,3% (Uganda). Inoltre la prevalenza delle MGF/E varia significativamente all'interno di ciascun paese perché sono una pratica culturale specifica di alcuni gruppi etnici. Queste comunità etniche spesso si diffondono oltre i confini nazionali. Ad esempio, le comunità somale praticano le MGF/E in Somalia, in Kenya (soprattutto nel Nord Est) e in Etiopia (soprattutto nell'Est), mentre la comunità Masai pratica le MGF/E sia in Kenya che in Tanzania.

Consulta i dati aggiornati:
Africa | FGM/C Research Initiative
Statistiche sulle mutilazioni genitali femminili (MGF) - Dati UNICEF
Ricerca e risorse | Iniziativa di ricerca sulle FGM/C




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