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Infezione da virus Zika

 

Trasmissione e sintomi

 

Trasmissione

La zanzara Aedes femmina inocula il virus Zika (ZIKV), membro della famiglia Flavivirus. La modalità di trasmissione del virus è essere umano-zanzara-essere umano.

La trasmissione sessuale del virus viene ritenuta possibile, sulla base di casi segnalati di contagio uomo-donna. Centers for Disease Control and Prevention (CDC) ha pubblicato un rapporto [25] su sei casi confermati e probabili di trasmissione sessuale di ZIKV da maschi viaggiatori a femmine non-viaggiatrici. Questa conoscenza porta a ipotizzare che la trasmissione sessuale di ZIKV possa essere più comune di quanto precedentemente riportato. Per CDC, gli uomini che risiedono o hanno viaggiato e sono di ritorno da una zona di diffusione e trasmissione di ZIKV e che hanno una partner gravida dovrebbe astenersi da attività sessuale o fare sempre e correttamente uso di profilattici durante i rapporti sessuali (vale a dire: rapporti vaginali, anali o fellatio) per tutta la durata della gravidanza. L'uso costante e corretto di profilattici in lattice è in grado di ridurre, come nel caso di altri virus, il rischio di trasmissione [28] e, conseguentemente, coloro che hanno trascorso un periodo di tempo in aree con focolai di ZIKV dovrebbero avere rapporti sessuali protetti, in gravidanza (box 1), ma anche quando non desiderano una gravidanza (box 2). Il 15 luglio 2016 è stato segnalato dagli Stati Uniti d'America il primo caso documentato di trasmissione sessuale da donna a uomo dell'infezione da ZIKV [32].

Le precauzioni standard per garantire donazioni di sangue sicure sono sufficienti a prevenire la trasmissione di ZIKV attraverso emotrasfusione [1].

La trasmissione verticale, materno-fetale, del virus - in gravidanza o durante il parto - è stata confermata [4,5].

Non ci sono attualmente prove che ZIKV possa essere trasmesso ai neonati attraverso il latte materno e viene confermata la raccomandazione di allattare[1,6].

 
 
modificato da [28]
 
 
 
 
 
modificato da [28]
 
 

Altre informazioni nel documento CDC Interim guidance for health care providers di orientamento sulla assistenza alle donne in età riproduttiva con possibile esposizione a virus Zika [29].

 
 
 

Sintomi

Circa 80% delle infezioni virus Zika (ZIKV) sono asintomatiche. Quando presenti, i segni e i sintomi della malattia ZIKV sono aspecifici e includono febbre lieve, eruzioni cutanee, dolori articolari e muscolari e congiuntivite e si manifestano dopo un periodo di incubazione di 3-12 giorni. Nel 20% dei pazienti sintomatici la malattia clinica si risolve in generalmente in 2-7 giorni. Non sono disponibili farmaci antivirali specifici efficaci contro ZIKV e neppure un vaccino. Non ci sono prove che le donne in gravidanza siano più vulnerabili o che in loro questa infezione causi una malattia più grave.

Poiché i sintomi di infezione da ZIKV sono sovrapponibili a quelli della febbre dengue e della chikungunya (due infezioni trasmesse a loro volta dalla zanzara Aedes e, quindi, da considerare in persone che vivono o hanno soggiornato nelle medesime aree geografiche), la diagnosi differenziale richiede esami di laboratorio. Gli esiti fatali, così come le complicanze gravi associate a infezione da ZIKV, sono rari. Sono stati riportati casi di microcefalia fetale, sindrome di Guillain-Barré e altre sindromi neurologiche e autoimmuni, ma la causalità di queste associazioni non è ancora stata dimostrata. In novembre 2015 sono state segnalate in Brasile quattro morti perinatali da infezione ZIKV associate a microcefalia [1,7].

 
 

Bibliografia

I siti e le voci bibliografiche sono descritti e consultabili online in sitografia/bibliografia

 
 
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